Formula 1
F1, Bernie Ecclestone: “Lewis Hamilton in Ferrari? Non è una casa di riposo”
Alla vigilia del weekend di Montecarlo, settimo round del Mondiale 2023 di F1, quanto riportato da Daily Mail sul futuro di Lewis Hamilton ha fatto discutere. La testata britannica, infatti, ha parlato di un interessamento importante della Ferrari il sette-volte iridato, considerando la trattativa tuttora in corso per il rinnovo di contratto in Mercedes.
Un’offerta di 40 milioni di sterline, così è stato precisato dal giornale in questione, con il presidente della Rossa, John Elkann, che si sarebbe mosso in prima persona. Il tutto è stato smentito dai diretti interessati e a fornire una chiave di lettura su quest’operazione, che avrebbe del clamoroso, è stato l’ex boss della F1, Bernie Ecclestone.
Il manager britannico, all’agenzia PA, non ha usato giri di parole: “Non capisco perché Lewis dovrebbe pensare di trovarsi meglio in Ferrari rispetto alla Mercedes. La Ferrari non è una casa di riposo, anzi, è un team che vuole vincere il campionato più di chiunque altro“.
Un Ecclestone che è entrato nello specifico della vicenda: “Mi sorprenderebbe sapere che la Ferrari ha intenzione di liberarsi di Leclerc per ingaggiare Lewis, innanzitutto perché sono innamorati di Charles. Inoltre Hamilton ha detto che, quando si ritirerà, resterà legato alla Mercedes. Sarebbe strano che se ne voglia andare ora. E poi, se fossi in Lewis e vedessi Leclerc felice di lasciare la Ferrari, penserei che quel team ha un problema“.
Per Ecclestone, quindi, l’affare non è realizzabile: “Credo che resterà in Mercedes o che si ritirerà. Posso comprendere la frustrazione di Lewis per la situazione attuale. Non ho capito come si siano trovati in queste condizioni. In ogni caso il contratto di Hamilton è molto oneroso e questo è un grosso problema. L’unico posto dove potrebbe andare per vincere l’ottavo mondiale è la Red Bull, ma sicuramente allo stato attuale delle cose non c’è spazio per lui“.
Foto: LaPresse