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F1, Charles Leclerc e l’ipotesi di un futuro lontano dalla Ferrari. Mercedes unica soluzione percorribile?

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Charles Leclerc Lewis Hamilton

In Gran Bretagna la chiamano “Silly Season”, ovverosia “stagione frivola”, il momento in cui si inizia a speculare circa i possibili trasferimenti dei piloti da una squadra all’altra. Il tema genera sempre interesse, indipendentemente dall’attendibilità o meno delle voci di corridoio raccolte qua e là nel paddock. Al riguardo, una delle dinamiche di cui si discute ultimamente riguarda un possibile divorzio tra Charles Leclerc e la Ferrari.

Si tratta di un’ipotesi di matrice prettamente anglosassone, che nasce da un ipotetico presupposto ben definito, leggasi la separazione tra Lewis Hamilton e la Mercedes. Il contratto del trentottenne britannico è in scadenza e le trattative per il rinnovo sono in corso. Entrambe le parti hanno espresso la propria volontà di prolungare la proficua collaborazione, cominciata nel 2013 e foriera di ben sei titoli iridati. Cionondimeno, i rumors affermano che vi sia un nodo economico da sciogliere, poiché la Casa di Stoccarda vorrebbe ridurre lo stellare ingaggio del pilota, rendendolo meno faraonico.

Vero? Falso? Non importa. Per adesso la firma non c’è. Dunque, via alle speculazioni. Se le due parti non dovessero trovare un compromesso, a chi si volgerà l’azienda tedesca per sostituire Hamilton? La soluzione interna appare un’avventura. Il terzo pilota è Mick Schumacher, giovane e la cui promozione rappresenterebbe un evento mediatico di portata epocale. Tuttavia, sarebbe una vera e propria scommessa, poiché il figlio d’arte non ha ancora dimostrato di poter essere un top driver.

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La soluzione però potrebbe essere una sorta di “testa di ponte” per poi concupire Charles Leclerc, il cui contratto con Ferrari scade a fine 2024, valutando appunto come muoversi sulla base del rendimento del tedesco e delle prospettive del monegasco in sella al Cavallino Rampante. Sempre secondo le suddette speculazioni, l’oggi venticinquenne del Principato potrebbe anche stufarsi di restare nell’eterna promessa di conquistare il titolo. Il 2023 è la sua quinta stagione a Maranello e, finora, ha lottato per il Mondiale in mezza annata (la prima metà di 2022).

Se Hamilton non rinnova e se Leclerc dovesse risultare esasperato dal perenne “vorrei ma non riesco” ferrarista, allora il trasferimento di Charles a Brackley potrebbe diventare realtà, anche perché di alternative ce ne sono poche sia per l’una che per l’altra parte.

Il monegasco sarebbe il profilo ideale per sostituire il britannico in termini di talento, esperienza ed età. Al contempo, il Principino non avrebbe strade differenti da percorrere. Red Bull e Max Verstappen sono ormai diventati una cosa sola e l’idea di creare un Dream Team, per quanto affascinante, potrebbe non piacere all’olandese. Fermo restando che gestire due galli nello stesso pollaio è sempre complicato. Altri partiti, per Leclerc, non si direbbe ce ne siano. Quale altro team può fornire garanzie tecniche ed economiche tali da convincerlo a mollare Ferrari? A quel punto, tanto varrebbe restare a Maranello.

Tanti “se”, probabilmente troppi. Però se ne parla. Con quale attendibilità? I nuvoloni grigi sul futuro di Charles sono una tempesta in arrivo, oppure uno scroscio primaverile destinato a dissolversi in un amen? Lo scopriremo a breve. Nel frattempo si paventa uno scenario ipotetico tutto da scoprire. “Silly season”, appunto, stagione di frivolezze. Un po’ come la primavera.

Foto: La Presse

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