Formula 1

F1, Ferrari più a suo agio con le mescole portate da Pirelli a Monaco: ci si gioca tutto nelle qualifiche di domani

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La Ferrari mette in archivio un venerdì assolutamente convincente per quanto riguarda il suo Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sul tracciato di Monte-Carlo il più veloce della giornata è stato, nemmeno a dirlo, Max Verstappen con una Red Bull eccellente anche tra i sali-scendi del Principato, ma la scuderia di Maranello si è posizionata davvero ad un’incollatura dal due volte campione del mondo.

L’olandese ha sofferto, e non poco, nella prima sessione di prove libere, salvo poi cambiare passo nel turno pomeridiano fino a piazzare il miglior crono della giornata (1:12.462). Alle spalle del pilota nativo di Hasselt, tuttavia, si stagliano proprio le due vetture con il Cavallino Rampante. Il padrone di casa per eccellenza ha chiuso in 1:12.527 a 65 millesimi dalla vetta, mentre Carlos Sainz è terzo in 1:12.569 a 107 millesimi.

Come si può spiegare questo gap così ridotto? In primo luogo il lay-out della pista di Monte-Carlo, com’è ben noto, è unico nel suo genere. Dimenticate Miami o Baku. In riva alla Costa Azzurra le velocità sono basse, il DRS non è un fattore e, non ultimo, l’asfalto è decisamente meno severo rispetto ad altri tracciati. Tutti dettagli che, sostanzialmente, non dispiacciono alla Ferrari. Da un lato le Red Bull hanno meno chance di dominare, dall’altro i rivali possono avvicinarsi.

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Le gomme portate da Pirelli per questa occasione, poi, sembrano dare una mano alle Rosse. Sono state scelte le mescole più morbide del lotto per cui le Ferrari non dovranno correre in difesa con le temute C1 o C2 che, come si è visto in questo primo scorcio di campionato, hanno rappresentato veri e propri rompicapi per il team emiliano. La SF-23 sembra in palla nel Principato (il pacchetto di aggiornamenti previsto per Imola arriverà nel prossimo weekend al Montmelò) e, come sanno benissimo Charles Leclerc e Carlos Sainz, la Q3 di domani regalerà una ampia fetta della vittoria di domenica.

La pole position monegasca vale tantissimo. Charles vuole la terza consecutiva (un dato che manca dai tempi di Ayrton Senna) e, possibilmente, sfruttarla per la prima vittoria in casa, mentre lo spagnolo cercherà di rifarsi dopo il pesante errore al termine della FP2. Il “botto” all’uscita della curva delle Piscine potrebbe avere minato le certezze di Carlos che, quindi, domani avrà un doppio compito: estrarre il massimo nel giro secco della Q3 e dimenticarsi dell’errore commesso. Ad ogni modo la Ferrari c’è e prova a giocarsi la grande occasione. Siamo a Monte-Carlo, di fianco al Casinò. “Les jeux sont faits, rien ne va plus”. 

Foto: LPS Julien Delfosse

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