Formula 1
F1, GP Monaco 2023: numeri, statistiche, curiosità. Il tempo si è fermato da 30 anni. Ayrton Senna resta di un altro pianeta
La Formula Uno è prossima a vivere una delle proprie “Classicissime”, ovvero il Gran Premio di Monaco, le cui origini sono più antiche del Mondiale stesso. La gara nasce già nel 1929 e ben presto si guadagna grande popolarità, unita a enorme prestigio. Nello scenario delle corse automobilistiche degli anni ’30 è, infatti, ritenuta una delle più importanti in assoluto.
Con l’istituzione del campionato iridato, il GP viene inserito nel programma della stagione inaugurale (1950), salvo poi uscirne immediatamente. Cionondimeno, la competizione tenuta nel Principato rientra in calendario dal 1955 e da allora non è mai mancata all’appello, se non nel 2020, quando è stata cancellata a causa della pandemia.
Con la 69ma edizione ormai alle porte, il Gran Premio di Monaco è il terzo più replicato nel panorama del Mondiale. Solo il GP d’Italia e quello di Gran Bretagna vantano un numero superiore di presenze. Andiamo, pertanto, a esplorare statistiche e curiosità di un appuntamento storico.
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VITTORIE
Il pilota più blasonato di sempre è tuttora Ayrton Senna, unico uomo capace di imporsi 6 volte (1987, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993). Il brasiliano detiene anche il primato di successi consecutivi, essendo il solo ad aver trionfato in 5 edizioni di fila.
Sono invece quattro i piloti in attività a vantare affermazioni a Montecarlo. Fra di essi si distingue Lewis Hamilton, passato per primo sotto la bandiera a scacchi in 3 occasioni (2008, 2016, 2019). Sono 2 i successi di Fernando Alonso (2006, 2007), mentre hanno primeggiato 1 volta Max Verstappen (2021) e Sergio Perez (2022).
Sul fronte delle squadre, la McLaren è la regina indiscussa, avendo ottenuto ben 15 vittorie con sette piloti differenti! Un terzo dei trionfi portano la firma di Ayrton Senna (1989, 1990, 1991, 1992, 1993), ma anche Alain Prost ha saputo lasciare il segno, primeggiando 4 volte (1984, 1985, 1986, 1988). Si contano poi 2 successi per David Coulthard (2000, 2002). Hanno, infine, suggellato 1 affermazione anche Mika Häkkinen (1998), Kimi Räikkönen (2005), Fernando Alonso (2007) e Lewis Hamilton (2008).
Tra le scuderie attualmente impegnate in Formula Uno, hanno già vinto anche Ferrari (9 volte), Red Bull (6), Mercedes (5), Williams (3) e Alfa Romeo (1).
POLE POSITION
Capitolo pole position, anche in questo caso nessuno può competere con Ayrton Senna, il quale è il solo a essere risultato il più veloce in qualifica per ben 5 volte (1985, 1988, 1989, 1990, 1991). Il brasiliano non è però l’unico ad aver firmato 4 pole consecutive. L’impresa è riuscita anche a Juan Manuel Fangio (1950, 1955, 1956, 1957). Bisogna infatti ricordarsi di come il GP non si sia disputato fra il 1951 e il 1954.
Guardando ai piloti in attività, se ne contano tre a essere scattati dalla casella privilegiata di Montecarlo. Curiosamente, ognuno di loro ha saputo ripetersi. Hanno difatti firmato 2 pole Fernando Alonso (2006, 2007), Lewis Hamilton (2015, 2019) e Charles Leclerc (2021, 2022).
Guardando alle squadre, proprio nell’ultimo biennio la Ferrari ha coronato uno storico sorpasso, issandosi a quota 12 pole position. È stata così scavalcata la McLaren, ferma a quota 11 da tre lustri.
Tra i costruttori nominalmente impegnati nella Formula Uno del 2023, anche Williams (7), Mercedes (5), Red Bull (5) e Alfa Romeo (1) vantano pole position nel GP di Monaco.
PODI
Sul fronte dei podi, non sorprende come il pilota con il maggior numero di top-three a Montecarlo sia Ayrton Senna, issatosi a quota 8. Ai suoi sei successi (1987, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993), il brasiliano aggiunge anche il secondo posto del 1984 e la terza posizione del 1986. Va dunque rimarcato come il paulista si sia sempre piazzato fra i primi tre quando è arrivato al traguardo. Infatti nel 1985 e nel 1988 si dovette ritirare rispettivamente a causa di un problema meccanico e di un clamoroso errore di distrazione, quando aveva il successo in pugno
Guardando agli uomini in attività, se ne contano sette a vantare almeno un ingresso nella top-three. Al riguardo va sottolineato come Lewis Hamilton abbia la possibilità teorica di raggiungere Senna, in quanto ha sinora collezionato 7 podi.
7 (3-2-2) – HAMILTON Lewis
4 (2-1-1) – ALONSO Fernando
2 (1-0-1) – VERSTAPPEN Max
2 (1-0-1) – PEREZ Sergio
2 (0-2-0) – SAINZ Carlos Jr.
1 (0-0-1) – BOTTAS Valtteri
1 (0-0-1) – NORRIS Lando
PILLOLE
– È incredibile notare come vi sia una marea di piloti capaci di vincere con due team diversi, ma al tempo stesso nessuno sia riuscito a imporsi con tre squadre differenti. Infatti, gli uomini in grado di primeggiare con due vetture sono ben undici! Si tratta di Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo 1950, Maserati 1957); Maurice Trintignant (Ferrari 1955, Cooper 1958); Stirling Moss (Maserati 1956, Lotus 1960 e 1961); Graham Hill (Brm 1963, 1964, 1965 e Lotus 1968, 1969); Jackie Stewart (Brm 1966, Tyrrell 1971 e 1973); Jody Scheckter (Wolf 1977, Ferrari 1979); Ayrton Senna (Lotus 1987, McLaren 1989, 1990, 1991, 1992, 1993); Michael Schumacher (Benetton 1994, 1995 e Ferrari 1997, 1999, 2001); Fernando Alonso (Renault 2006, McLaren 2007); Lewis Hamilton (McLaren 2008, Mercedes 2016 e 2019) e Sebastian Vettel (Red Bull 2011, Ferrari 2017).
– Però, come si può notare, fra di essi il solo Alonso sia stato in grado di imporsi in due edizioni consecutive con due monoposto differenti.
– Tutti sanno come a Montecarlo sia difficilissimo sorpassare. Infatti in 30 occasioni (44,1%) il vincitore è partito dalla pole position. Attenzione però, perché la situazione cambia radicalmente se si guarda ai tempi recenti…
– Dal 2004 in poi, il poleman ha vinto 12 volte su 18, portando la percentuale di successo di chi scatta davanti a tutti al 66,7%!
– Come se non bastasse, dal 1986 in poi, il vincitore è scaturito dai primi tre qualificati per 35 volte su 36 (97,2%)!
– Il pilota peggio qualificato capace di vincere il GP di Monaco è stato Olivier Panis, che nella folle edizione del 1996 si impose partendo dalla 14ma posizione. Il francese è anche il solo ad aver primeggiato a Montecarlo scattando fuori dalla top-ten.
– Nella storia del Gran Premio di Monaco, ci sono anche 2 successi italiani. Il primo è datato 1982 e porta la firma di Riccardo Patrese, impostosi in una gara dal finale caotico. Dopodiché, nel 2004, Jarno Trulli ha colto proprio nel Principato l’unica affermazione della sua carriera.
Foto: Olycom/La Presse