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Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari a Montecarlo. Il piatto piange nel XXI secolo, dal 2002 a oggi solo una vittoria e tante amarezze

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Charles Leclerc

Tempo di grandi classiche per la Formula 1, nel weekend dal 26 al 28 maggio si corre infatti il Gran Premio di Monaco, una delle istituzioni del Circus. Nell’ottica della Ferrari, questa gara ha un significato particolare. Non bisogna dimenticare come l’epopea del Cavallino Rampante nella massima categoria automobilistica sia iniziata proprio sulle strade del Principato.

Nel 1950 la squadra del Drake diserta il GP di Gran Bretagna, presentandosi al via di una gara iridata per la prima volta proprio a Montecarlo. È il 21 maggio e la Scuderia di Maranello si presenta con tre vetture. Quella pilotata da Alberto Ascari chiude in seconda posizione, quella affidata a Raymond Sommer si attesta al quarto posto, mentre Luigi Villoresi si deve ritirare per la rottura della trasmissione. Parafrasando Franco Califano, “Tutto il resto è storia”. anche se per la Ferrari quella legata a Monaco non è sempre stata piacevole.

La prima vittoria arriva nel 1955 per merito di Maurice Trintignant, che si impone a sorpresa approfittando al meglio dei problemi meccanici di cui sono vittime le più competitive Mercedes e Lancia. È però un vero e proprio episodio, perché le Rosse devono aspettare ben due decenni prima di festeggiare la seconda affermazione. Addirittura, fra il 1956 e il 1972, per ben otto volte il Cavallino Rampante occupa la piazza d’onore senza mai primeggiare. Come se non bastasse, nel 1967 si verifica uno dei momenti più drammatici nella storia del team fondato dal Drake, ovvero la tragica morte di Lorenzo Bandini.

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Dopo Trintignant, bisogna attendere il 1975 e Niki Lauda per rivedere una Rossa trionfante. Con brivido, poiché l’austriaco negli ultimi giri deve fare i conti con un calo della pressione dell’olio. L’episodio è entrato nell’immaginario collettivo, in quanto, nel momento in cui il viennese taglia il traguardo, Luca Cordero di Montezemolo (all’epoca direttore sportivo della squadra) invade letteralmente la pista in preda all’euforia, trattenuto a stento da Clay Regazzoni. Lauda si ripete poi nel 1976, dominando in lungo e in largo.

Anche nel 1979 le Rosse sono nettamente superiori alla concorrenza. Trionfa Jody Scheckter, che firma un’affermazione lights-to-flag. In quell’occasione si può legittimamente parlare di doppietta sfumata, poiché Gilles Villeneuve, saldamente in seconda posizione, si deve ritirare a causa della rottura della trasmissione.

Il canadese si rifà nel 1981, quando coglie un’insperata quanto emozionante vittoria, gestendo con maestria assoluta la scorbutica 126CK e sfruttando al meglio sia un errore di Nelson Piquet che i problemi meccanici di Alan Jones. Si tratta, peraltro, di un’affermazione storica, essendo la prima di un motore turbo prodotto a Maranello, nonché la prima in assoluto di un propulsore sovralimentato a Montecarlo.

Dunque il Cavallino Rampante si impone per quattro volte nel giro di sette anni, ma dopo la vittoria di Villeneuve si deve attendere addirittura sino al 1997 per tornare al successo sulle stradine del Principato. L’impresa riesce a Michael Schumacher, che sotto un diluvio da’ una clamorosa dimostrazione di superiorità, rifilando un minuto di distacco agli avversari! Grazie al tedesco, inizia un nuovo periodo d’oro, poiché il Kaiser si impone anche nel 1999 e nel 2001, diventando il primo ferrarista a trionfare per 3 volte nel GP di Monaco. Peraltro, proprio nel ‘99 arriva la prima doppietta di sempre per la Scuderia di Maranello all’ombra del Le Rocher.

Dopodiché per le Rosse comincia un terzo lungo digiuno. Passano più di tre lustri prima di rivedere la Ferrari vincente. Merito di Sebastian Vettel, che nel 2017 piega il compagno di squadra Kimi Räikkönen, il quale si deve accontentare della piazza d’onore dopo essere partito dalla pole position. Per il Cavallino Rampante si attende ora la decima affermazione, quella che consentirebbe di raggiungere la doppia cifra in un contesto dove storicamente sono molti più i piazzamenti dei successi. Quando verrà raggiunto l’ambito traguardo? Avrebbe potuto essere toccato nel 2022, ma una strategia sciagurata buttò letteralmente alle ortiche una vittoria più che fattibile.

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP DI MONACO
(68 EDIZIONI)

VITTORIE: 9
3 Michael Schumacher (1997, 1999, 2001)
2 Niki Lauda (1975, 1976)
1 Maurice Trintignant (1955)
1 Jody Scheckter (1979)
1 Gilles Villeneuve (1981)
1 Sebastian Vettel (2017)

POLE POSITION: 12
3 Niki Lauda (1974, 1975, 1976)
2 Michael Schumacher (1996, 2000)
2 Charles Leclerc (2021, 2022)
1 Juan Manuel Fangio (1956)
1 Carlos Reutemann (1978)
1 Jody Scheckter (1979)
1 Felipe Massa (2008)
1 Kimi Räikkönen (2017)

GIRI PIU’ VELOCI: 17
5 Michael Schumacher (1997, 1998, 2004, 2005, 2006)
2 Kimi Räikkönen (2008, 2014)
1 Juan Manuel Fangio (1956)
1 Mike Hawthorn (1958)
1 John Surtees (1963)
1 Lorenzo Bandini (1966)
1 Clay Regazzoni (1976)
1 Michele Alboreto (1985)
1 Alain Prost (1991)
1 Jean Alesi (1995)
1 Rubens Barrichello (2002)
1 Felipe Massa (2009)

PODI: 55
1950 Alberto Ascari (2°)
1955 Maurice Trintignant (1°)
1956 Juan Manuel Fangio/Peter Collins (2i) *
1958 Luigi Musso (2°), Peter Collins (3°)
1959 Tony Brooks (2°)
1960 Phil Hill (3°)
1961 Richie Ginther (2°), Phil Hill (3°)
1962 Phil Hill (2°), Lorenzo Bandini (3°)
1965 Lorenzo Bandini (2°)
1966 Lorenzo Bandini (2°)
1967 Chris Amon (3°)
1971 Jacky Ickx (3°)
1972 Jacky Ickx (2°)
1975 Niki Lauda (1°)
1976 Niki Lauda (1°)
1977 Niki Lauda (2°), Carlos Reutemann (3°)
1979 Jody Scheckter (1°)
1981 Gilles Villeneuve (1°)
1982 Didier Pironi (2°)
1984 René Arnoux (3°)
1985 Michele Alboreto (2°)
1987 Michele Alboreto (3°)
1988 Gerhard Berger (2°), Michele Alboreto (3°)
1991 Jean Alesi (3°)
1993 Jean Alesi (3°)
1994 Gerhard Berger (3°)
1995 Gerhard Berger (3°)
1997 Michael Schumacher (1°), Eddie Irvine (3°)
1998 Eddie Irvine (3°)
1999 Michael Schumacher (1°), Eddie Irvine (2°)
2000 Rubens Barrichello (2°)
2001 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2002 Michael Schumacher (2°)
2003 Michael Schumacher (3°)
2004 Rubens Barrichello (3°)
2007 Felipe Massa (3°)
2008 Felipe Massa (3°)
2009 Kimi Räikkönen (3°)
2011 Fernando Alonso (2°)
2012 Fernando Alonso (3°)
2015 Sebastian Vettel (2°)
2017 Sebastian Vettel (1°), Kimi Räikkönen (2°)
2018 Sebastian Vettel (2°)
2019 Sebastian Vettel (2°)
2021 Carlos Sainz jr. (2°)
2022 Carlos Sainz jr. (2°)
* Guida condivisa

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A MONTECARLO

CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – Ritirato
2019 (FERRARI) – Ritirato
2021 (FERRARI) – Non partito [POLE POSITION]
2022 (FERRARI) – 4° [POLE POSITION]

CARLOS SAINZ Jr.
2015 (TORO ROSSO) – 10°
2016 (TORO ROSSO) – 8°
2017 (TORO ROSSO) – 6°
2018 (RENAULT) – 10°
2019 (MC LAREN) – 6°
2021 (FERRARI) – 2°
2022 (FERRARI) – 2°

 

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