F1, la crisi senza fine della Mercedes: Hamilton fuori in Q3, a Imola arriva la versione ‘B

C’è poco voglia di sorridere in casa Mercedes al termine delle qualifiche del Gran Premio di Miami, quinto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sul tracciato della Florida, ritagliato attorno all’Hard Rock Stadium, la scuderia di Brackley ha segnato un capitolo quanto mai negativo della propria stagione. Il punto più basso, per distacco. Dopo una FP1 di ieri che aveva illuso parecchio e aveva visto addirittura un uno-due delle Frecce Nere, il prosieguo del fine settimana a stelle e strisce si sta trasformando in un vero e proprio calvario per il team capeggiato da Toto Wolff.

Lewis Hamilton, dopotutto, ha concluso il suo sabato già nel corso della Q2, con un 13° posto davvero deludente ed eloquente. George Russell, dal canto suo, è riuscito a strappare il pass per la Q3 proprio in extremis, con un sesto posto conclusivo giunto più per gli errori di Max Verstappen (domani nono in griglia) e Charles Leclerc (settimo dopo due errori in altrettanti tentativi, con il secondo dei quali che lo ha mandato a muro nello stesso punto della FP2 di ieri). Una situazione che non fa altro che aumentare l’attesa in quello che avverrà di qui a poco.

La Mercedes ha annunciato ormai da tempo di avere posto un circoletto rosso con il pennarello sul calendario in occasione del weekend del Gran Premio di Imola. In quell’occasione, infatti, scenderà in pista finalmente la nuova W14. Una vera e propria versione 2.0 con una monoposto ribaltata come un calzino rispetto al progetto 2022 e 2023. Un progetto, come si è visto, che è stato accartocciato e gettato nel cestino. Una nuova concezione delle pance, in stile Red Bull così si può dire, e tante altre novità che dovranno, nelle idee dei tecnici di Brackley, riportare in alto una “Stella a tre punte” che al momento è ben poco luccicante.

La scuderia che ha dominato la Formula Uno dal 2014 al 2021 si è persa a livello tecnico. Al momento è letteralmente in alto mare. La pista di Miami si affaccia sull’Oceano Atlantico e la situazione in casa Mercedes è molto simile. La W14 è dispersa in mezzo alle onde e la pista statunitense sta acuendo problematiche che si trascinano ormai da oltre un anno. Il tempo stringe e Imola si avvicina. Molto, se non tutto, di questa stagione (e forse anche delle prossime) si deciderà dalla bontà del nuovo progetto. Il tracciato romagnolo ci dirà molto. Per il momento quello di Miami ci ha confermato come le Frecce Nere siano sempre più in difficoltà. Di solito, però, la domenica le cose vanno meglio per George Russell e Lewis Hamilton. Sarà davvero così?

Foto: LPS Antonin Vincent