Formula 1

F1, la pioggia sveglia dal sonno a Monaco ma la sostanza non cambia. Tranne che per la Ferrari

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Inutile negarlo, nel darsi del GP di Monaco, settimo round del Mondiale 2023 di F1, sarebbe stato necessario sorseggiare un po’ di caffè per evitare che il sonno prendesse il sopravvento. Fortunatamente, da un certo punto di vista, l’arrivo di Giove Pluvio ha un po’ scosso tutti e il livello di attenzione ha avuto un’impennata.

Non c’è stata però quella scossa dalla Ferrari. Alla Rossa, autrice di una prestazione incolore fino a quel momento, la pioggia poteva far comodo, prendendosi qualche rischio. Non era certo una sorpresa che la perturbazione potesse essere compagna di viaggio dei piloti, viste le previsioni. L’aspetto “ignoto” era l’intensità.

Tuttavia, alla scuderia di Maranello è mancato il coraggio di osare, specialmente con Charles Leclerc, rimasto più a lungo del suo compagno di squadra in pista e in quel momento, con la possibilità di cogliere un podio insperato. L’ingresso però ai box, pochi minuti prima del diluvio, ha avuto i connotati di quanto già notato l’anno scorso, nella stessa sede.

La sensazione è sempre quella che in Ferrari si guardi troppo ai dati e poco a quanto avviene davvero sul tracciato. Nei fatti, chi ha vinto come Max Verstappen, con grande sangue freddo ha atteso prima di entrare ai box e nel momento in cui c’è stata la pioggia a entrare in scena, l’inevitabile cambio di gomme si è concretizzato. Tutto perfetto e altra vittoria. Del resto chi si impone festeggia e chi perde spiega un sesto e un ottavo posto…

Foto: LiveMedia/Alessio De Marco

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