Formula 1
F1, la Red Bull può vincere tutte e 23 le gare del 2023 (e anche le Sprint Race)?
Il Mondiale di F1 2023 ha mandato in archivio cinque Gran Premi, tutti vinti dalla Red Bull. Non solo, il Drink Team si è fregiato del successo anche nell’unica sprint andata in scena, realizzando peraltro quattro doppiette! Il dato più eclatante è rappresentato dal fatto che la squadra di Milton Keynes abbia raccolto 224 punti su un massimo teorico di 235!
Insomma, la RB19 vola e Max Verstappen si può permettere di vincere pur partendo da centro griglia. Proprio per questo nessuno al di fuori del Messico ritiene credibile la candidatura iridata di Sergio Perez. Checo sarà a sole 14 lunghezze dall’olandese, però il distacco è contenuto anche in virtù di circostanze fortunate. Oggi, peraltro, si è vista tutta la differenza tra i due piloti. A meno di cataclismi, si è già capito chi sarà il Campione del Mondo 2023 (spoiler alert, lo stesso del 2021 e 2022).
A questo punto il tema diventa chiaro. Red Bull può realizzare la stagione perfetta? Ovverosia vincere 23 GP su 23? Impossibile no, molto improbabile sì. D’altronde non è la prima volta che si assiste a una partenza del genere. La Mercedes del 2019, per esempio, fece anche meglio (cinque doppiette nei primi cinque GP). Alfine primeggiò “solo” in 15 gare su 21. La stessa Mercedes, pur dotata nel 2014 e nel 2016 di un’egemonia analoga a quella corrente del Drink Team, non è comunque riuscita nell’impresa.
Però, chi ce l’ha fatta? Nessuno. Neppure la mitica e mistica McLaren – Honda del 1988, pilotata da Ayrton Senna e Alain Prost. Si mise di mezzo il doppiaggio di Jean-Louis Schlesser a Monza, chiamato una tantum per sostituire l’indisposto Nigel Mansell. Il pilota francese ha disputato un solo GP in carriera, ma ha comunque scritto a suo modo la storia della F1, impedendo involontariamente la stagione perfetta a quello che era stato soprannominato, non a caso, “Team Perfect”.
Questa è la dimostrazione di come l’imprevisto sia perennemente in agguato, magari in forme e momenti totalmente inaspettati. D’altro canto, non si chiamerebbe “imprevisto”! Sul piano della prestazione pura è verosimile che Red Bull possa vincere 23 gare. Se fossero tutte lineari. Farcela, però, è un altro paio di maniche. Prima o poi salterà fuori un GP matto, dove le circostanze spariglieranno le carte, favorendo qualcun altro. Ci sono ancora 18 weekend. Possibile che in almeno uno non ci sia una buccia di banana su cui il Drink Team scivolerà?
Foto: La Presse