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F1, Max Verstappen “Principe” di Monaco! Domina davanti ad Alonso ed Ocon, Ferrari lontane dal podio

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Max Verstappen

Max Verstappen vince, o per meglio dire domina, anche il Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, dando un’ennesima dimostrazione di superiorità clamorosa, anche nello splendido scenario del tracciato di Monte-Carlo. La pista che tutti i rivali additavano quale “grande chance” per porre fine allo strapotere del campione del mondo, ha invece ulteriormente incoronato il pilota olandese. Straordinario nelle qualifiche di ieri, inesorabile nella gara odierna. Come spesso capita, la gara del Principato si decide già al via, e così è stato. Il portacolori della Red Bull ha tenuto la posizione all’ingresso della Sainte-Devote, quindi con il passare dei giri ha aperto un gap imbarazzante su tutti gli avversari. Nemmeno la pioggia, giunta ad una ventina di tornate dalla conclusione, ha scalfito il suo cammino, mettendo in mostra tutte le sue doti di guida. Come un fuoriclasse assoluto.

Sotto la bandiera a scacchi “Super Max” ha tagliato il traguardo (per il 39° successo della sua carriera) con un margine di quasi mezzo minuto (+27.9 secondi) su un solidissimo Fernando Alonso (Aston Martin) mentre ha completato il podio il francese Esteban Ocon (Alpine) a 36.9, autore di una prova davvero maiuscola. Quarto Lewis Hamilton (Mercedes) a 39.0, davanti al compagno di scuderia George Russell, a 56.2, sesto il padrone di casa Charles Leclerc (Ferrari) a 1:01, con una SF-23 mai brillante in questo weekend e oggi mai competitiva in nessuna condizione o con qualsiasi mescola. Settimo il francese Pierre Gasly (Alpine) a 1:02, ottavo Carlos Sainz (Ferrari) a 1:03, nono Lando Norris (McLaren) ad un giro, mentre ha completato la top 10 il suo compagno di scuderia, l’australiano Oscar Piastri.

A questo punto la classifica generale vede Max Verstappen ufficialmente in fuga verso il suo terzo titolo consecutivo. L’olandese sale infatti a quota 144 punti segnando un +39 su Sergio Perez che, concludendo fuori dalla top 10 rimane fermo a 105, mentre Fernando Alonso rinforza la sua terza posizione portandosi a quota 93.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori Verstappen sfrutta la gomma media e mantiene la prima posizione davanti ad Alonso (con hard), quindi Ocon, Sainz (hard), Hamilton e Leclerc (hard). Nel fondo del gruppo Perez rientra subito ai box e mette la gomma bianca per provare ad andare fino in fondo e dare un senso alla sua domenica. La prima parte della gara vede il campione del mondo gestire il ritmo senza forzare minimamente, per allungare al massimo il suo stint con le gomme medie, mentre alle sue spalle (Alonso a parte) tutti rimangono in fila indiana ma già con distacchi ampissimi.

Dopo 11 giri di calma piatta, Sainz prova un attacco molto azzardato su Ocon (che accusa già oltre 13 secondi dalla vetta) alla chicane del Porto, ma sbaglia la staccata e colpisce il retrotreno del francese. L’ala anteriore dello spagnolo si danneggia nell’angolo sinistro, ma non tanto da richiedere un pit-stop immediato. Con il passare dei giri Verstappen aumenta in maniera esponenziale il suo margine su Alonso (7 secondi dopo 18 giri) quindi per il gruppo con Ocon, Sainz, Hamilton e Leclerc, siamo già ben oltre i 20 secondi.

Non si attende altro che il momento delle soste ai box. Il primo a rientrare è Hamilton al 32° giro per montare le hard, subito imitato da Ocon. Alla 34a tornata tocca a Sainz che monta le medie ma torna in pista non riuscendo a sopravanzare il francese della Alpine. Leclerc fa lo stesso al 45° giro, ormai in crisi di gomme, rientrando in pista di nuovo alle spalle del “Re Nero”. Mentre la corsa procede all’insegna degli sbadigli, tutto si deciderà nel momento del cambio gomme di Verstappen e Alonso, con lo spagnolo che rimane a 9 secondi dal leader.

Al giro 52 arriva il primo scossone della gara. Viene segnalata pioggia nella zona del Mirabeau e del Loews. I piloti iniziano a faticare parecchio a tenere la vettura in strada ed è letteralmente il caos. Sainz attacca in ogni curva Ocon, mentre la pista si bagna in maniera evidente. A questo punto tutti rientrano ai box per montare le intermedie, con le Ferrari che attendono un giro di troppo (Sainz nel frattempo sbaglia pesantemente al Mirabeau) e perdono diverse posizioni.

Al comando rimane Verstappen con oltre 20 secondi su Alonso (allo spagnolo prima avevano montato erroneamente le slick, poi è rientrato subito per le intermedie) quindi terzo Ocon, quarto Hamilton, quinto Russell (a cui vengono inflitti 5 secondi di penalità per un contatto con Perez), sesto Leclerc davanti a Gasly e Sainz. Il tracciato è allagato ed i rischi sono davvero in ogni curva, ma la pioggia smette di cadere dopo pochi minuti, concedendo un finale più tranquillo per i protagonisti. Le posizioni si cristallizzano ed il campione del mondo centra un successo di enorme importanza.

Foto: LaPresse

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