Formula 1

F1, Monaco è sempre maledetta per Charles Leclerc: gara anonima in casa, la pioggia non lo aiuta

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Prosegue la maledizione del Gran Premio di casa per Charles Leclerc, che deve rimandare ulteriormente l’appuntamento con il primo podio della carriera a Montecarlo dopo il deludente sesto posto odierno. Il pilota monegasco della Ferrari, terzo ieri in qualifica ma retrocesso in sesta piazza sulla griglia per aver ostacolato il giro veloce di Lando Norris in Q3, ha disputato una corsa abbastanza opaca pur accarezzando ad un certo punto il sogno di pescare un jolly.

Il 25enne nativo del Principato, confermatosi 6° dopo la partenza, si è ritrovato in terza posizione dopo la sosta ai box di Esteban Ocon, Carlos Sainz e Lewis Hamilton, con la possibilità di spingere forte senza traffico e allungare il primo stint in attesa di un colpo di fortuna (vedasi una Virtual Safety Car, una Safety Car o l’arrivo della pioggia) che lo avrebbe proiettato improvvisamente sul podio.

A quel punto però Charles è andato in crisi con le gomme hard, perdendo tanta performance e rischiando di perdere virtualmente la posizione anche sulla Mercedes di George Russell e sull’Alpine di Pierre Gasly nel caso di undercut da parte delle rispettive squadre. La scuderia di Maranello, nonostante il peggioramento del meteo in base ai radar, ha deciso di andare sul sicuro richiamando ai box la SF-23 di Leclerc per montare gli pneumatici a mescola media.

In quel momento il muretto della Rossa ha perso una grande occasione ed infatti, pochi minuti più tardi, la pioggia ha raggiunto beffardamente il tracciato regalando a Russell (3° ancora senza pit-stop) il jolly rifiutato in precedenza dal team emiliano. Il prodotto della FDA è stato bravo a non commettere gravi errori in quella fase con gomme slick su pista bagnata, superando così il compagno di squadra Carlos Sainz (finito lungo al Mirabeau), tuttavia la poca reattività degli strateghi Ferrari ha distrutto nuovamente le ambizioni del beniamino locale.

Entrambe le SF-23 sono rimaste fuori con pneumatici d’asciutto sotto il diluvio un giro in più rispetto a tutti gli altri rivali per il podio, perdendo tantissimo tempo e ritrovandosi alle spalle dell’Alpine di Ocon e delle Mercedes. Nel finale Charles aveva la chance di guadagnare una posizione su Russell (5″ di penalità da scontare al traguardo) e salire 5°, ma semplicemente non ha avuto il ritmo per avvicinarsi alla W14 con gomme intermedie dovendo accontentarsi di un modesto sesto posto.

Foto: Lapresse

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