Formula 1
F1, no Carlos Sainz: il 3° posto non era l’obiettivo massimo. Ennesima occasione sprecata
No, Carlos, così non va. Prima delle qualifiche si poteva firmare per un terzo posto di Carlos Sainz in qualifica, partire in seconda fila e mettersi in buona posizione per il podio, ma per come si è sviluppata questa clamorosa qualifica il terzo posto è un boccone amaro da buttare giù.
Lo spagnolo nell’immediato post qualifica ha parlato del terzo posto come “miglior risultato possibile”, ma analizzando a fondo lo sviluppo del Q3 l’affermazione del pilota iberico della Ferrari non corrisponde alla realtà. Per quanto abbiamo visto a Baku e nelle prove libere, la Rossa può stare al passo delle Red Bull in qualifica e davanti ad Aston Martin e Mercedes.
Sainz ha chiuso la sua qualifica al terzo posto dietro a Sergio Perez e soprattutto a Fernando Alonso. La possibilità di stare davanti al due volte campione del mondo c’era: infatti il pilota della Aston Martin ha fatto il secondo tentativo con gomme soft usate e se l’alfiere della Ferrari avesse fatto un giro privo di sbavature come in Q2, la prima fila sarebbe stata un’ipotesi decisamente probabile.
Ancora rimpianti e amarezza per Sainz e per la Ferrari, visto che Leclerc dovrà partire dalla settima posizione e si poteva approfittare di un Verstappen che scatterà addirittura dalla nona piazza: certe occasioni in un Mondiale così dominato dalla scuderia di Milton Keynes non vanno buttate…
Foto: Lapresse