F1, promossi e bocciati GP Azerbaijan 2023: Perez perfetto, Leclerc fa il massimo, Sainz opaco

Sergio Perez vince il Gran Premio dell’Azerbaijan, quarto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, e prova a regalarci una stagione. Sul tracciato di Baku la Red Bull prosegue nel suo dominio, con diversi piloti che si sono segnalati in maniera positiva, altri meno. Andiamo, quindi, a eleggere promossi e bocciati del weekend sulla pista azera.

I PROMOSSI

SERGIO PEREZ (Red Bull): vince la Sprint Race e anche la gara vera e propria. Un weekend davvero perfetto per il messicano che ne aveva bisogno. Se vuole davvero mettere in discussione la leadership di Max Verstappen non dovrà distrarsi nemmeno un secondo in questa annata. A Baku ha fatto il massimo possibile. Questa RB19 la sente davvero sua e lo sta dimostrando volta dopo volta.

CHARLES LECLERC (Ferrari): primo podio stagionale (ok, i 19 secondi di distacco non sono un buon segnale) doppia pole position e secondo posto anche nella Sprint Race. Il monegasco ha fatto oggettivamente il massimo possibile con la SF-23 di questo inizio di stagione. La sua confidenza aumenta e la monoposto del Cavallino Rampante sembra seguirlo. Che sia iniziato davvero il suo 2023?

FERNANDO ALONSO (Aston Martin): per la prima volta non sale sul podio in gara, ma lo manca per meno di un secondo. Lo spagnolo ha vissuto un fine settimana non semplice sulle sponde del Mar Caspio, ma è andato in crescita costante. La sua gara, poi, è stata eccellente. Un quarto posto con una seconda metà di GP su tempi quasi da Red Bull. “Nando” non molla di un centimetro.

I BOCCIATI

MERCEDES: il team di Brackley confidava di essere protagonista a Baku, con una W14 in pieno divenire. Tra Sprint Race e gara di ieri, invece, Lewis Hamilton e George Russell non hanno mai dato la sensazione di poter essere davvero della partita. Nel GP il “Re Nero” non è andato oltre la sesta posizione a 46 secondi da Perez, il suo giovane vicino di box ha fatto anche peggio. La rivoluzione tanto attesa, quando arriverà?

CARLOS SAINZ (Ferrari): un fine settimana decisamente complicato per lo spagnolo. Sin dalla P1 si capisce che non sente a dovere la sua SF-23 e,  tra qualifiche, Sprint Race e gara, prende una sonora “paga” dal Leclerc. Ieri si ferma in quinta posizione a 45.4 secondi da Perez e, soprattutto, a 24.2 dal monegasco. Ko tecnico a Baku.

NICK DE VRIES (AlphaTauri): dopo una P1 nella quale aveva illuso con un sesto tempo scintillante, l’olandese ne combina una dietro l’altra. Più a muro che in gara, esce di scena subito anche nel GP di ieri, con un errore davvero non di poco conto. L’AlphaTauri non è certo la “cugina” Red Bull, ma l’oranje nella trasferta azera ha collezionato una serie di errori davvero notevole…

Foto: LaPresse