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Fuga bidone al Giro d’Italia: quante posizioni e minuti ha guadagnato Armirail? Nuova maglia rosa francese

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Ribaltone al Giro d’Italia 2023. La quattordicesima tappa della Corsa Rosa, da Sierre a Cassano Magnago, doveva essere una giornata in cui i grandi della generale dovevano riposare dopo le fatiche di Crans Montana. E invece anche questa frazione, apparentemente senza molto da dire, rimarrà nella storia della corsa, poiché Bruno Armirail si ritrova con la maglia rosa addosso.

Il francese della Groupama-FDJ, campione nazionale a cronometro, era entrato nella fuga di giornata con l’obiettivo di giocarsi la vittoria parziale, poi andata a Nico Denz (Bora-Hansgrohe). E invece, grazie alla complicità della Ineos-Grenadiers che ha deciso di tirare il fiato in vista delle prossime tappe di montagna, si ritrova vestito di rosa a sette tappe dalla fine del Giro d’Italia. Un vero e proprio sogno, per lui che in carriera non è mai stato in vetta ad una classifica generale di una corsa a tappe, nemmeno per un giorno.

Una giornata in cui, ricordiamo, partiva dal ventitreesimo posto della classifica generale, a 18’37” dal precedente leader Geraint Thomas. Un tentativo nato così, per giocarsi la vittoria, e invece, pedalata dopo pedalata, tramutatosi in qualcosa di ben più importante rispetto al quindicesimo posto ottenuto. E d’improvviso, si ritrova primo nella generale, con addirittura 1’41” sul gallese: un guadagno di 20’18” e di ventidue posizioni in una sola giornata.

E in questo modo, ha scritto anche una nuova pagina del ciclismo transalpino. Che non vestiva di rosa da ben 24 anni: l’ultimo a riuscirci fu Laurent Jalabert, ai tempi militante nella Once, che divenne leader dopo la quinta tappa con finale al Monte Sirino e la tenne fino alla quattordicesima frazione con arrivo a Borgo San Dalmazzo, cedendola a Marco Pantani.

Foto: LaPresse

 

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