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Ginnastica artistica, la Brixia Brescia vince lo Scudetto: Fate indomabili, Alice D’Amato e Giorgia Villa superlative

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La Brixia Brescia si è laureata Campionessa d’Italia per la 21ma volta nella sua storia (la decima consecutiva). La Leonessa ha conquistato lo Scudetto di ginnastica artistica femminile, confermando lo scontato pronostico della vigilia al fronte di una caratura tecnica ed agonistica decisamente superiore rispetto a tutte le avversarie. L’emanazione della Nazionale italiana ha potuto fare festa al PalaVesuvio di Napoli, dominando la Final Six con 32 punti (sui 36 disponibili, 163.800 il punteggio tecnico) contro i 23 della Ginnastica Civitavecchia (157.250) ed i 17 dell’Artistica 81 Trieste (151.750).

Le Fate chiudono in maniera brillante la prima parte della stagione, dopo aver conquistato la medaglia d’argento nella gara a squadre dei recenti Europei. Prestazione sopra le righe da parte di una straripante Alice D’Amato, autrice di un roboante 15.050 (6.3 il D Score) alle parallele asimmetriche, attrezzo su cui è Campionessa d’Europa. La genovese ha poi fornito il proprio contributo anche tra corpo libero (13.900 di lusso partendo da 5.4) e volteggio (13.800 con il doppio avvitamento).

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Giorgia Villa ha dettato legge sugli staggi (14.750, 5.8), mentre alla trave ha commesso un errore (12.950, 5.2). Martina Maggio è risultata impeccabile prima dell’operazione (14.050 alla tavola e 13.600 sui 10 cm). Sul gradino più alto del podio sono salite anche le altre Fate Angela Andreoli (13.200 al corpo libero, 13.150 alla trave) ed Elisa Iorio (12.900 alle parallele), oltre alla giovane Caterina Maria Salerno (12.600 al quadrato). Lo Scudetto è anche di Asia D’Amato, presente a bordo pedana dopo il recente intervento chirurgico.

Manila Esposito ha guidato Civitavecchia in maniera egregia: 13.950 (5.2) alla trave (attrezzo su cui è argento europeo), 14.050 (5.6) al corpo libero, 14.000 (5.8) alle parallele e 13.750 (4.6) al volteggio. La campana di stanza a Brescia è stata affiancata da July Marano, Emma Recchia, Giulia Cotroneo, Naomi Pazon e Sara Stagni. Terzo gradino del podio per l’Artistica 81 Trieste di Benedetta Gava, Giovanna Novel, Maddalena Magrini e Sofia Tonelli.

Foto: Simone Ferraro/FGI

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