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Ginnastica artistica, Semifinali Scudetto: Giorgia Villa trascina la Brixia, battaglia totale tra gli uomini

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Al PalaVesuvio di Napoli sono andate in scena le semifinali della Final Six Scudetto della Serie A1 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. La Brixia Brescia è la grande favorita per la conquista del suo 21mo tricolore (il decimo consecutivo) e le Fate non hanno avuto problemi nel turno preliminare, vincendo il gruppo B con 22 punti all’attivo (108.550 di punteggio tecnico).

Prestazione straripante di Giorgia Villa alle parallele asimmetriche, dove tuona un roboante 14.900 (5.8 il D Score e addirittura 9.0 di esecuzione). Alice D’Amato, fresca Campionessa d’Europa sugli staggi, ha invece commesso un errore sul proprio attrezzo di riferimento e si è fermata a 13.950, mentre al volteggio ha ottenuto 13.900 con il suo doppio avvitamento.

Martina Maggio è all’ultimo weekend di gara prima dell’operazione e ha avuto modo di brillare con un 14.000 al volteggio (9.3 di esecuzione per l’avvitamento e mezzo) e un 12.750 alla trave. Elisa Iorio è sulla strada del recupero e ha avuto modo di dire la sua tra i 10 cm (13.050) e il corpo libero (12.550), dove invece Angela Andreoli ha toccato quota 13.450.

La Brixia ha regolato l’Artistica 81 Trieste (15) e la Biancoverde Imola (11), volando alla Finale Scudetto di domani insieme alla Ginnastica Civitavecchia, che ha vinto il gruppo A con 22 punti davanti a Ginnastica Heaven Roma (14) e Centro Sport Bollate (13). Manila Esposito si è esibita su tutti gli attrezzi: 13.600 (5.2) al corpo libero), 14.300 (5.9) alle parallele, 13.300 (5.1) alla trave) e 13.750 (4.6) al volteggio) venendo affiancata da July Marano, Giulia Cotroneo e Sara Stagni. La terza squadra in Finale Scudetto sarà l’Artistica 81 Trieste, in qualità di miglior seconda (101.400 di punteggio tecnico contro il 99.600 della Heaven).

Sul fronte maschile, invece, abbiamo assistito a un’autentica battaglia. La Virtus Pasqualetti Macerata ha vinto il gruppo 1 con un solo punto speciale di vantaggio sulla Giovanile Ancona (27 contro 26). In grande spolvero soprattutto Filippo Castellaro (14.450 al corpo libero), Andrea Cingolani (14.050 agli anelli), Mario Macchiati (14.000 al cavallo e 14.350 al volteggio), Matteo Levantesi (14.550 alle parallele pari). Ancona si è fatta trasportare da Lorenzo Casali (14.050 al corpo libero, 14.500 alle parallele, 14.400 al volteggio) e da Tommaso Brugnami (14.000 al quadrato e 13.500 al volteggio), oltre che da Lay Giannini.

Entrambe si qualificato alla Finale di domani insieme alla Ginnastica Palestra Ferrara, capace di imporsi nel gruppo B in maniera rocambolesca: 27 punti pari con la Ginnastica Pro Carate, ma passa per il miglior punteggio tecnico (162.000 contro 160.200). Decisivo l’apporto dell’ucraino Illia Kovtun per la formazione emiliana, che ha così eliminato la squadra brianzola di Yumin Abbadini e Riccardo Villa.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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