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Ginnastica artistica, Serie A: Macerata domina la terza tappa. Squilli di Macchiati, Casali e Macchini. Bartolini ritorna

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Carlo Macchini

La Virtus Pasqualetti di Macerata ha vinto la terza tappa della Serie A1 di ginnastica artistica maschile, andata in scena al PalaRossini di Ancona. La formazione marchigiana ha bissato il successo ottenuto un paio di mesi fa a Ravenna, imponendosi con lo schiacciante punteggio di 244.550 e rifilando quasi cinque lunghezze di distacco alla seconda classificata. Mario Macchiati si è messo in ottima mostra dopo gli Europei (14.300 al volteggio, 13.500 alla sbarra, 14.500 alle parallele pari, 13.700 al cavallo, 13.400 agli anelli e 13.100 al corpo libero). Matteo Levantesi è stato magistrale sugli staggi (14.700, partendo da 6.6) dopo aver disputato la finale nella rassegna continentale. In asquadra anche il convincente Filippo Castellaro (14.250 al quadrato), Paolo Di Marco e i veterani Paolo Principi e Tommaso De Vecchis.

Secondo posto per la Giovanile Ancona (239.800) guidata da un ammirevole Lorenzo Casali (14.600 alla tavola, 14.200 al quadrato, 14.250 alle parallele, 13.600 alla sbarra, 13.400 agli anelli) e da un ottimo Lay Giannini (14.250), senza dimenticarsi di Tommaso Brugnami, Nicolò Lucchetti e Christian Zammillo. La Ginnastica Pro Carate ha completato il podio (236.300) sotto i colpi di Yumin Abbadini (spicca il 14.150 al cavallo) e di Riccardo Villa (13.550 al corpo libero, 13.700 alla sbarra, 14.200 al volteggio). Quarto posto per il Gymnastic Romagna Team di Niccolò Vannucchi (234.850), davanti alla Ginnastica Ferrara (234.200) dell’ucraino Illia Kovtun (14.650 alle parallele).

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Sesta posizione per la EUR Roma (233.850), che tra le proprie fila annovera Marco Lodadio, altro Moschettiere capace di conquistare la medaglia d’oro con la squadra ai recenti Europei. Il romano ha commesso una sbavatura ai suoi amati anelli e non è andato oltre a 13.500 (6.2 il D Score), ma si è prodigato anche tra corpo libero (12.850) e volteggio (13.000). A seguire la Roma 70 (232.000) e il Corpo Libero Gym Team Padova (232.000) di un magico Carlo Macchini, argento alla sbarra agli ultimi Europei e oggi capace di un valido 14.250 (5.9) sul suo attrezzo prediletto.

Nona piazza per l’Artistia Brescia (231.500), seguita dalla Pro Patria Bustese (228.200) che ha riabbracciato Nicola Bartolini dopo il fastidio fisico che gli ha impedito di partecipare agli Europei: 12.400 (4.8) al suo corpo libero (è stato Campione del Mondo nel 2021), 13.600 al cavallo, 12.400 agli anelli, 13.850 alle parallele, 12.300 alla sbarra, 14.000 al volteggio. Chiude la Juventus Nova Melzo (227.900). Si qualificano alla Final Six Scudetto: Virtus Pasqualetti Macerata, Pro Carate, Giovanile Ancona, Ginnastica Ferrara, Gymnastic Romagna Team, EUR Roma. Retrocedono in Serie A2: Roma 70, Pro Patria Bustese (sono i Campioni d’Italia), Ginnastican Salerno.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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