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Giro d’Italia 2023, Alessandro De Marchi: “Il ciclismo è complesso, non siamo calciatori che giocano in uno stadio”

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Alessandro De Marchi

Non si placano le polemiche dopo una tredicesima tappa monca al Giro d’Italia 2023. La rivoluzione arrivata stamattina non è piaciuta ad addetti ai lavori e tifosi, che si sono scagliati a più riprese sui corridori.

A provare a giustificare la situazione ai microfoni della Gazzetta dello Sport è stato Alessandro De Marchi: “Forse non era la soluzione migliore, ma personalmente non vedo malafede nel modo in cui ci siamo comportanti e nel modo in cui ci siamo rapportati con RCS e allo stesso modo come si sono rapportati quelli di RCS con noi”. 

E aggiunge l’uomo del Team Jayco AlUla: “Non siamo calciatori che giocano in uno stadio di calcio, il ciclismo è complesso, dobbiamo ricordarci di questo”. 

Foto: Lapresse

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