Giro d’Italia 2023, chi è Jonathan Milan? Campione olimpico e fenomeno su pista, nuovo crack delle volate

Jonathan Milan ha vinto la seconda tappa del Giro d’Italia 2023, imponendosi grazie a una volata regale sul traguardo di San Salvo. Uno sprint di forza operato dal 22enne, che ha sfruttato al meglio il lavoro dei compagni di squadra della Bahrain-Victorious e che ha saputo lasciarsi alle spalle avversari di assoluto livello come David Dekker, Kaden Groves, Pascal Ackerman, Fernando Gaviria. Un sigillo pregevole caratterizzato dall’enorme potenza fisica e dalla cattiveria agonistica: vincere con una bicicletta e mezza di vantaggio una frazione della Corsa Rosa, sopra i 200 chilometri, è un numero degno di nota.

Il friulano di Buja ha conquistato la sua prima vittoria in carriera al Giro d’Italia, diventando il velocista italiano più giovane dai tempi di Mario Cipollini a imporsi in una frazione sulle strade del Bel Paese. Si tratta del secondo sigillo stagionale visto che il 31 gennaio si era imposto nella seconda tappa del Saudi Tour e della quarta affermazione complessiva tra i professionisti (lo scorso anno giganteggiò nelle prime due giornate della CRO Race). Il classe 2000 è un Campione Olimpico: a Tokyo 2020, infatti, trionfò con il quartetto dell’inseguimento a squadre su pista.

Il suo palmares all’interno dei Velodromi è sconfinato: ha vinto i Mondiali con la squadra a Roubaix nel 2021, quando fu secondo anche nell’inseguimento individuale, e l’anno successivo conquistò la medaglia d’argento in entrambe le categorie; agli Europei ha vinto ben due medaglie d’oro nell’inseguimento individuale (2021 e 2023), oltre a un titolo continentale con la squadra pochi mesi fa. Veloce, potente, lucido e molto maturo, convinto dei propri mezzi e delle proprie potenzialità: sa dove può arrivare e non si ferma di certo alla prima difficoltà. A questo punto si attendono grandi cose da Jonathan Milan, magari vincendo già altre tappe in questo Giro d’Italia.

Foto: Lapresse