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Giro d’Italia 2023: classifica più aperta che mai! Evenepoel non fa il vuoto, si deciderà tutto in salita

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Evenepoel Roglic

È successo qualcosa di inaspettato al Giro d’Italia 2023 nella cronometro di 35 chilometri che portava a Cesena e chiudeva la prima parte della Corsa Rosa. E no, non stiamo parlando della vittoria di Remco Evenepoel: quella era scontata e gli è valsa, oltre al secondo successo parziale, anche la riconquista del simbolo del primato.

Il belga però non ha dominato come tutti si aspettavano, come aveva fatto nella prova contro il tempo d’apertura in Abruzzo e, dunque, pur avendo vinto, è lo sconfitto di giornata. Ora si fa dura per lui: ieri non è apparso al top in salita e, con un vantaggio davvero così minimo, dovrà riuscire a fare la differenza in montagna sui rivali.

I veri vincitori odierni sono Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart: una Ineos Grenadiers che fa davvero paura con la coppia britannica ad un soffio (1” e 2”) dal vincitore e pronta a lanciare l’assalto sulle salite al campione del mondo, sfruttando una compagine di un livello stellare rispetto alle altre.

Si è difeso benissimo anche Primoz Roglic che ieri era apparso strepitoso sullo strappo de I Cappuccini: quello che ha guadagnato lo sloveno l’ha riconcesso, con gli interessi, però il margine dal rivale diretto è molto limitato e lascia aperti diversi scenari soprattutto in chiave terza settimana. Si deciderà tutto in salita e non è lo schema che si aspettava Evenepoel alla vigilia.

Foto: Lapresse

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