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Giro d’Italia 2023: Dainese gregario di Mayrhofer…Ma alla prima chance ha vinto! Forse la DSM ha sbagliato le scelte…

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Arriva la terza vittoria azzurra in questo Giro d’Italia 2023, a portarla è Alberto Dainese, vittorioso nello sprint di Caorle. Proprio nelle zone di casa, il velocista del Team DSM centra la seconda vittoria in carriera alla Corsa Rosa dopo il successo dello scorso anno a Reggio Emilia, riuscendo a superare un rimontante Jonathan Milan ed un ottimo Michael Matthews.

Che Dainese sia uno sprinter di ottimo livello non è certo una notizia, nonostante un rendimento un po’ altalenante, il nativo di Abano Terme è stato in grado di centrare piazzamenti di altissimo prestigio anche quando la concorrenza era la più alta possibile. Nonostante questo, la sua squadra fin qui l’aveva utilizzato sostanzialmente come gregario.

Il velocista designato del DSM in questo Giro era stato fin qui Marius Mayrhofer, giovane tedesco (22 anni, due in meno di Dainese), che quest’anno alla Cadel Evans Great Ocean Road Race ha centrato il primo successo tra i professionisti. Per lui erano arrivati tre piazzamenti in top10 in altrettante volate, in cui mai aveva però dato l’impressione di poter vincere.

Alla prima occasione disponibile Dainese è invece andato a segno, gestendo magistralmente uno sprint non facile da un punto di vista tecnico. I ruoli oggi a Caorle si sono invertiti, se l’italiano aveva fatto da ultimo uomo a Mayrhofer fin qui, oggi è stato il tedesco a mettersi a disposizione, ed i risultati si sono visti immediatamente.

Dainese ha confermato di aver vissuto giornate difficili in questo Giro finora e dunque questa scelta potrebbe essere figlia di una condizione crescente, o magari la DSM ha semplicemente sbagliato le sue scelte all’inizio della Corsa Rosa. I due non hanno ancora firmato un contratto per la prossima stagione ma se per Mayrhofer il futuro in DSM sembra sicuro, essendo per giunta un corridore uscito dal loro team di sviluppo, non è impossibile che Dainese si guardi intorno per cercare altri lidi, ed anche questo potrebbe aver pesato nelle scelte strategiche.

Che sia dovuto a motivazioni “fisiche”, che sia stata una scelta sbagliata della squadra poi tornata sui suoi passi, quello che conta è che oggi Alberto Dainese abbia avuto la possibilità di brillare nuovamente. Dopo giornate difficilissime sulle Alpi (ed altre che ne devono arrivare), l’italiano ha potuto esultare nella tappa di casa, impreziosendo il Giro dei corridori italiani.

Foto: LaPresse

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