Ciclismo

Giro d’Italia 2023: Filippo Zana è una realtà! Anche oggi con i migliori, plana in top20 in classifica!

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Un Giro d’Italia favoloso. Tale è quello che sta vivendo Filippo Zana in questo 2023. Arrivava alla Corsa Rosa, già il quarto della sua ancor giovane carriera, con le pressioni derivate dal vestire la Maglia Tricolore, presa un po’ a sorpresa lo scorso anno, e dall’essere al primo anno in una squadra World Tour. Il veneto non si è però fatto schiacciare, andando oltre le aspettative di tutti, forse anche le proprie.

Il Giro di Zana è molto di più della singola vittoria di tappa, per quanto prestigiosa e significativa, ottenuta ieri in Val di Zoldo, per giunta sulle strade di casa. Il Giro di Zana è stato caratterizzato da abnegazione, devozione alla causa del team, fughe generose, sostegno per i propri capitani, prima Matthews e poi anche Dunbar. Insomma, un Giro che ha consacrato l’azzurro sul palcoscenico più importante.

L’ultima settimana del veneto è stata di assoluto livello, risultando in assoluto uno dei migliori in gruppo. Straordinario sul Monte Bondone quando, ripreso dal gruppo dopo 160 km di fuga, ha trovato la forza prima per fare l’andatura nel gruppo dei capitani, e poi per chiudere comunque in top15. Poi la perla di ieri, seguita da un’altra prestazione assolutamente convincente oggi, nella frazione più dura.

Seppur affrontato con un ritmo contenuto, il percorso di oggi era davvero impegnativo, ma il campione italiano è riuscito a rimanere con i migliori quasi fino alla fine. Sull’accelerata di Laurens De Plus all’attacco della salita verso le Tre Cime sono rimasti 15 corridori e tra questi anche un brillante Zana che ha provato perfino a lavorare ancora per Dunbar. Solo ai -2,5 km ha dovuto mollare insieme ad Ilan van Wilder e Lennard Kämna.

Le qualità del corridore sono dunque ormai fuori di dubbio ed a testimoniarlo ci sarà anche una probabile top20 finale (oggi è 18° con 3′ di vantaggio su Fortunato, 21°), ottenuta a 24 anni e soprattutto correndo quasi sempre al servizio dei compagni. Va forte in salita, è dotato di buono spunto e sembra avere l’indole giusta per cercare risultati importanti. Se la sua carriera virerà verso interessi di classifica dovrà migliorare a cronometro (ma con Marco Pinotti in Jayco potrebbe non essere un problema) e soprattutto concedersi tempo per fare esperienze importanti contro concorrenza di buon livello. Per ora ha corso per il successo finale solo in corse molto minori, ma il tempo è dalla sua parte ed il talento anche. 

Foto: LaPresse

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