Ciclismo

Cosa è successo al Giro d’Italia? I corridori volevano accorciare la tappa: la risposta di RCS

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È iniziata poco fa la decima tappa del Giro d’Italia 2023. Tutto secondo i piani dunque (per ora), anche se il rischio di un accorciamento della frazione odierna c’è stato eccome. Prima del via molti corridori hanno infatti richiesto di avere una riduzione della tappa, da 196 km a 70 km. Il tutto per evitare rischi dovuti alla grande pioggia ed al tanto vento che si stanno abbattendo lungo il percorso odierno. 

Nonostante le diverse richieste, RCS Sport non ha però accettato di accorciare la frazione di oggi. Ecco quindi che i corridori sono partiti regolarmente da Scandiano per percorrere i 196 km che portano al traguardo di Viareggio. 

“Si è discusso di accorciare la tappaaveva affermato Adam Hansen, presidente dell’Associazione dei Corridori Professionisti (CPA), prima del via ufficiale (fonte: Spaziociclismo) -. In cima alla salita (il Passo delle Radici, ndr) ci sono 3 gradi, piove e sono attese raffiche di vento a 80 chilometri orari. C’è anche il rischio di frane. La scelta dei corridori è stata quella di seguire la maggioranza e la maggioranza aveva votato per fare solo gli ultimi 70 chilometri”. Come detto in precedenza, la richiesta dei corridori non è poi stata però accolta dall’organizzazione e la tappa ha quindi preso il via, come da programma, intorno alle 12:20. 

Foto: LaPresse

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