Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2023: i velocisti. Gaviria, Groves e Pedersen i favoriti per le volate, ma occhio anche a Matthews e a diversi italiani

Pubblicato

il

Mads Pedersen

Inizierà sabato 6 maggio la 106ma edizione del Giro d’Italia, una delle corse a tappe più storiche e importanti nel mondo del ciclismo. Al via di questo evento ci saranno tanti corridori pronti a darsi battaglia per determinati obiettivi, tra cui quello di vincere più volate possibile. 

Sulla carta sono in tutto otto le tappe adatte alle ruote veloci. I favoriti principali per trionfare in queste frazioni sono il colombiano Fernando Gaviria (Movistar), reduce dal successo di settimana scorsa nell’ultima tappa del Giro di Romandia, l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), già a quota tre successi in questo 2023, e il danese Mads Pedersen (Trek – Segafredo), che dopo un ottimo inizio di stagione cercherà di conquistare dei risultati di rilievo anche nella Corsa Rosa (da segnalare che il classe 1995 lotterà per vincere anche nelle frazioni con arrivo mosso).

Partiranno invece un po’ più indietro nelle gerarchie, ma saranno comunque da tenere d’occhio, il tedesco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), il veterano britannico Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), l’australiano Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e diversi corridori del Bel Paese. 

Le punte italiane saranno Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) e Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty), entrambi già vincitori di una gara in questa stagione (il classe 2000 ha vinto la seconda frazione del Saudi Tour, mentre il secondo si è imposto nella seconda tappa del Giro di Sicilia), e Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), autore di un’ottima prima parte di 2023, dove ha conquistato diversi piazzamenti importanti. Oltre a questi tre, proveranno poi a vincere qualche tappa per velocisti anche Alberto Dainese (Team DSM), Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), Kristian Sbaragli (Alpecin – Deceuninck), Davide Cimolai (Cofidis) e Davide Ballerini (Soudal-QuickStep), tutti corridori dotati di spunto veloce. La parola passa ora alla strada italiana: soltanto essa saprà dirci chi sarà il re delle volate del Giro d’Italia 2023. 

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità