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Ciclismo

Giro d’Italia 2023: il borsino dei favoriti dopo la seconda settimana. Sfida Thomas-Roglic, Caruso c’è per il podio

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Terminata anche la seconda settimana del Giro d’Italia 2023. Oltre al colpo di scena iniziale, con il ritiro di Remco Evenepoel, e alla caduta di Tao Geoghegan Hart, è cambiato davvero poco in chiave big. Andiamo a scoprire i promossi ed i bocciati tra i favoriti per la conquista della Corsa Rosa.

CHI SALE

Primoz Roglic: fino ad ora è apparso sempre e comunque in controllo, sembra un gradino sopra tutti gli altri. Anche la squadra adesso è molto più presente al suo fianco, un vantaggio in più. Può anche limitarsi a gestire per poi dare una semplice sgasata in montagna nei prossimi giorni per saltare al comando della classifica. È il grande favorito, occhio a non sottovalutare però i rivali.

Geraint Thomas: ha lasciato la Maglia Rosa, ma è ancora davanti a tutti in classifica generale. I soli due secondi di margine su Roglic non bastano, al momento sulla carta appare dietro. Non è un attaccante e dunque difficilmente lo vedremo scattare: l’unica soluzione? Guadagnare il più possibile nella cronometro di Monte Lussari.

Joao Almeida: addirittura è lui ad attaccare sulla Boccola a Bergamo, fatto più unico che raro per il portoghese che si è quasi sempre limitato ad attendere gli altri. Non è lontanissimo dai primi due e la condizione sembra essere in crescendo: la UAE Emirates può davvero sognare in grande verso Roma.

Damiano Caruso: il siciliano ha annunciato di essere dove si aspettava (o sperava) al termine della seconda settimana. La condizione è eccellente e lo ha dimostrato, tenendo sempre il passo dei migliori. Ora, per ambire al podio, serve qualcosa in più: non si può limitare ad attendere i crolli altrui, dovrà attaccare in montagna.

CHI SCENDE

Hugh Carthy: ci ha provato ad attaccare a Crans Montana, il gruppo lo ha lasciato andare e questo non è mai un buon segnale. Il britannico ha guadagnato una ventina di secondi, ma non è mai apparso pericoloso. Salvo cambi di scenari clamorosi non rientrerà nella lotta per il podio.

Jack Haig: è stato l’unico tra gli uomini di classifica ad andare in difficoltà. Il compagno di squadra di Caruso ha perso diversi minuti (e posizioni, ora è diciassettesimo). Da capitano si trasformerà presto in un vero e proprio gregario per il siciliano.

Foto: Lapresse

 

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