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Giro d’Italia 2023, il Gran San Bernardo non sarà più la Cima Coppi? Tappa a rischio modifica

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Una delle tappe più attese del Giro d’Italia 2023 è sicuramente la tredicesima, quella da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana. Un interesse dovuto soprattutto alla presenza del Colle Gran San Bernardo, designato come Cima Coppi di questa edizione, visto che la vetta è posta a 2649 metri d’altitudine. Purtroppo questo passaggio è a fortissimo rischio, visto che la strada non è ancora stata riaperta alla circolazione dopo essere stata liberata dalla neve.

Di solito la riapertura di questo tratto di strada è previsto per la fine di maggio e l’inizio di giugno, ma il Giro ha in programma di passare sul Colle del Gran San Bernardo il 19 maggio. Sicuramente molto in anticipo rispetto ai tempi classici, visto che anche mai prima del 23 maggio c’è stata una riapertura (era il 2014).

Dalla Svizzera erano arrivati segnali poco incoraggianti già all’inizio dell’anno, con le parole riportate da Spazio Ciclismo di Vincent Pellissier, il capo del servizio di mobilità del Cantone del Vallese: “Non si è mai parlato di aprire il Gran san Bernardo per il fine settimana dell’Ascensione”.

La tredicesima tappa non è comunque a rischio e al massimo ci potrebbe essere una modifica del percorso. Un eventuale cancellazione del passaggio in cima, porterebbe l’intera carovana a transitare nella galleria del Colle. I corridori entreranno in Svizzera attraverso il traforo, con una riduzione di 7 chilometri rispetto a quelli previsti e con anche un abbassamento di 500 metri di altitudine.

Una tredicesima tappa che rischia di subire un’ulteriore modifica ed è quella del passaggio sul Croix de Coeur, che è la cima successiva da scalare dopo quella del Colle Gran San Bernardo. Le condizioni del meteo non sono favorevoli, ma comunque è previsto un eventuale piano per il cambiamento della tappa.

FOTO: LaPresse

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