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Ciclismo

Giro d’Italia 2023: il regolamento. Gli abbuoni per la tappa e ai traguardi volanti, i punti per maglia azzurra e ciclamino

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Il Giro d’Italia 2023 prenderà il via sabato 6 maggio per poi terminare, dopo 21 tappe, domenica 28 a Roma. Di seguito il regolamento della Corsa Rosa, con gli abbuoni, i calcoli delle varie classifiche, le maglie, il tempo massimo, i traguardi volanti, e gli altri premi in palio.

ABBUONI

Abbuoni validi per la classifica generale individuale: ciascun arrivo delle 18 tappe in linea in programma (dunque vanno escluse le 3 cronometro) assegnerà al primo classificato 10″ di abbuono, 6″ al secondo, e 4″ al terzo. Poi, al secondo traguardo intermedio di ogni frazione, il primo a transitare otterrà un abbuono di 3″, 2″ al secondo, 1″ al terzo.

TEMPO MASSIMO

Tempo massimo: le tappe sono state suddivise in cinque categorie in base alla diversa natura del percorso, categoria A (senza grandi difficoltà), categoria B (bassa difficoltà), categoria C (media difficoltà), categoria D (alta difficoltà), categoria E (cronometro individuale).

Tappe A, il tempo del vincitore è aumentato:
• del 7% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 40 km/h
• del 8% se la media è compresa tra 40 e 45 km/h
• del 10% se la media è superiore ai 45 km/h
Tappe B:
• del 9% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 37 km/h
• del 10% se la media è compresa tra 37 e 41 km/h
• del 11% se la media è superiore ai 41 km/h
Tappe C:
• del 11% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 35 km/h
• del 12% se la media è compresa tra 35 e 39 km/h
• del 13% se la media è oltre 39 km/h
Tappe D:
• per tappe di lunghezza maggiore di 150 km:
• del 16% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
• del 17% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
• del 18% se la media è oltre 34 km/h
• per tappe di lunghezza minore o uguale a 150 km:
• del 19% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
• del 21% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
• del 22% se la media è oltre 34 km/h
Tappe E:
• il tempo del vincitore è aumentato del 30%

Art. 2.6.032 UCI – Il Collegio dei Commissari, sentito il parere del Direttore di Organizzazione, in considerazione di condizioni ritenute eccezionali, di comprovati infortuni o incidenti, può riammettere in gara Corridori giunti fuori tempo massimo aumentando lo stesso fino ad un massimo del 25% di quello stabilito dal presente articolo, previo l’azzeramento di tutti i punti acquisiti in ogni classifica. Il tempo massimo, calcolato sulla base del tempo del vincitore espresso al minuto secondo, deve essere calcolato al minuto primo superiore.

Le tappe del 106° Giro d’Italia sono state così classificate:
categoria a): 2 – 17 – 21
categoria b): 5 – 10 – 11 – 14
categoria c): 3 – 4 – 6 – 8 – 12
categoria d): 7 – 13 – 15 – 16 – 18 – 19
categoria e): 1 – 9 – 20

Giro d’Italia 2023: le altimetrie delle 21 tappe. 51.400 metri di dislivello, sette gli arrivi in salita

CLASSIFICHE

Le classifiche sono suddivise in due tipologie: a tempi e a punti, e sono individuali ed a squadre.

Classifica generale individuale (Maglia Rosa): ottenuta dalla somma dei tempi attribuiti a ogni corridore, calcolati gli abbuoni e le eventuali penalizzazioni. In caso di parità di tempo nella classifica generale, valgono i centesimi registrati nelle tappe a cronometro individuali, la minor somma dei piazzamenti ottenuti in ciascuna frazione, e il miglior piazzamento nell’ultima tappa disputata.

Classifica individuale a tempi Giovani (Maglia Bianca): riservata ai corridori nati dal 1° gennaio 1998.

Classifica di tappa a squadre: somma dei tre migliori tempi registrati dai corridori di ciascuna formazione. In caso di parità di tempo, si farà riferimento alla minor somma dei piazzamenti dei primi tre migliori tempi registrati dagli atleti di ciascuna squadra all’arrivo di tappa. In caso di ulteriore parità, le squadre sono discriminate dalla posizione del loro miglior corridore nella classifica di tappa.

Classifica generale finale a squadre: somma dei tempi registrati nella classifica giornaliera da ciascuna squadra. In caso di parità, si fa riferimento al numero delle prime piazze nelle classifiche a squadre della tappa. In caso di ulteriore parità, il numero delle seconde piazze nelle classifiche a squadre di giornata, e così di seguito. In caso di ulteriore parità, si tiene conto del piazzamento del miglior corridore nella classifica generale individuale. Tutte le squadre rimaste in gara con meno di tre atleti, saranno escluse dalla classifica generale a squadre.

Classifica generale finale individuale a punti (Maglia Ciclamino): in caso di parità, si fa riferimento al numero di vittorie di tappa, poi al numero delle vittorie ottenute nei traguardi volanti, poi alla classifica individuale generale a tempi. Al traguardo di ogni tappa, in base all’ordine d’arrivo e secondo la categoria della tappa, saranno assegnati rispettivamente i punti:
categoria A e B: (primi 15 classificati) 50, 35, 25, 18, 14, 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria C: (primi 10 classificati) 25, 18, 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria D e E: (primi 10 classificati) 15, 12, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
Inoltre, per il primo traguardo volante di ogni tappa, in base all’ordine di passaggio saranno assegnati questi punti ai primi 8 classificati: 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1. In caso di arrivo a pari merito, il punteggio verrà sommato e diviso tra i corridori aventi diritto; gli eventuali decimali saranno arrotondati alla cifra intera superiore. Al termine di ogni tappa verrà compilata una classifica che terrà conto della somma dei punti conquistati all’arrivo della frazione e nei traguardi volanti.

Classifica generale finale del Gran Premio della Montagna (Maglia Azzurra): in caso di parità, si fa riferimento all’eventuale primo posto sulla Cima Coppi, e al numero dei primi posti ottenuti nei GPM di prima categoria. In caso di ulteriore parità, si terrà conto delle vittorie ottenute nei GPM di seconda categoria e così di seguito, poi la classifica individuale generale a tempi. Per la classifica dei GPM, saranno assegnati ai corridori, in base all’ordine di passaggio al termine delle salite, dei punteggi differenziati che, in base alle varie difficoltà, sono state in cinque categorie: Cima Coppi, prima categoria, seconda categoria, terza categoria, quarta categoria.

ALTRI PREMI

Premio della combattività: il corridore che otterrà preziosi risultati in tutti i momenti salienti della corsa è considerato il Combattivo di Tappa e, a fine Giro, colui che avrà totalizzato il punteggio più alto, verrà insignito con il premio del Super Combattivo della Corsa Rosa. Verranno assegnati punti nei piazzamenti dei seguenti traguardi: arrivo (i primi 6), traguardi volanti (i primi 5), Cima Coppi e GPM di prima categoria (i primi 4), GPM di seconda categoria (i primi 3), GPM di terza categoria (i primi 2), e GPM di quarta categoria (il primo).

Traguardi Volanti: vi sono due traguardi intermedi in ogni tappa in linea. Ad ogni traguardo verranno assegnati punti dal 1° al 5° classificato: 10, 6, 3, 2, 1. Al termine di ogni frazione verrà compilata una classifica che terrà conto della somma dei punti conquistati da ogni corridore in ogni Traguardo Volante.

Premio Fair Play: riservato alla squadra che, assieme ai suoi atleti, dimostrerà di essere stata la più rispettosa dei regolamenti.

INFRAZIONI

Infrazioni previste dai regolamenti: sette categorie.
• ammonizione: 0,5 punti.
• ammende: 1 punto per ogni 20 CHF.
• penalizzazione a tempo: 2 punti per ogni secondo.
• declassamento del corridore: 100 punti.
• declassamento dell’ammiraglia: 100 punti.
• espulsione della corsa/esclusione dell’ordine d’arrivo: 1000 punti.
• positività al controllo antidoping: 2000 punti.

VAR

Per il sesto anno Giro d’Italia avrà un sistema VAR per ricercare, individuare e valutare eventuali scorrettezze. Ci saranno 5 telecamere, più 2 elicotteri e le telecamere fisse all’arrivo a disposizione dei giudici per avere tutte le immagini e permettere una valutazione completa. Dal 2018 questa tecnologia è in uso al Giro ed è stata già utilizzata in diverse occasioni negli anni.

Foto: LaPresse

1 Commento

1 Commento

  1. Alessandro

    4 Maggio 2023 at 09:31

    Si scrive “dell’8%”, “dell’11%”… Povero italiano, bistrattato da gente che crede, sol perché è tecnicamente facile, di fare il giornalista e pubblicare articoli.

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