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Giro d’Italia 2023: Jonathan Milan è un grande velocista azzurro! Ora va valorizzato e non disperso

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Jonathan Milan

I segnali c’erano già stati e di lui si parlava un gran bene già da mesi. Jonathan Milan non è solo un pistard (nei Velodromi ha già un palmares di tutto rispetto, con la perla dell’oro olimpico con il quartetto a Tokyo), è un corridore da strada, anzi, un velocista di lusso e lo ha confermato al Giro d’Italia davanti al grande pubblico. 

La vittoria di oggi è ovviamente la più bella della carriera (sono quattro, due nel 2022 e una quest’anno al Saudi Tour). Una dimostrazione di forza devastante negli ultimi 100 metri, uno sprint da velocista puro che al centro strada è riuscito a dominare in lungo e in largo, senza lasciare repliche ai rivali.

Fondamentale valorizzare Milan e farlo competere tra i migliori nei palcoscenici più importanti (difficile vederlo al Tour de France già quest’anno) per confrontarlo con i migliori al mondo. Ad oggi, infatti, risulta ben difficile paragonare l’azzurro a sprinter del calibro di Jasper Philipsen, Caleb Ewan e Tim Merlier.

La punta di velocità e i watt sono sicuramente al livello dei migliori al mondo, avrà bisogno però in altri contesti (al Giro a parte Gaviria e Pedersen, oggi deludenti, non ci sono grandissimi sprinter) per mettersi alla prova. Nel frattempo però può continuare a testarsi e magari provare a vincere ancora, a partire da domani.

Foto: Lapresse

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