Ciclismo
Giro d’Italia 2023, la miglior tappa per Damiano Caruso: top5 in cassaforte, sfida a Dunbar per il 4° posto
Sta per giungere all’epilogo la 106a edizione del Giro d’Italia: la Corsa Rosa vedrà sciolti i suoi nodi nella cronoscalata di domani da Tarvisio al Monte Lussari, una tappa durissima e difficilissima da affrontare per gli uomini di classifica. Si deciderà la maglia rosa tra Geraint Thomas e Primoz Roglic, ma sarà lotta anche per le altre posizioni della top 10.
Una delle battaglie della tappa di domani sarà quella per la quarta piazza della classifica tra Damiano Caruso e Eddie Dunbar. Il tappone dolomitico con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo ha visto indubbiamente la versione migliore in questo Giro del siciliano, dopo diverse tappe in cui non è stato vicinissimo ai migliori. Oggi invece è rimasto agganciato ad Almeida, si è gestito alla grande e ha guadagnato quasi un minuto su Dunbar.
Sul Monte Lussari il ragusano avrà 42 secondi da gestire sull’irlandese: un buon cuscinetto considerato che l’italiano sembra in ascesa di condizione, mentre il corridore del Team Jayco AlUla sta perdendo lo smalto degli scorsi giorni. Una Corsa Rosa non brillantissima per il portacolori della Bahrain-Victorious, ma è riuscito a rimanere sempre attaccato alla top 5 grazie all’intelligenza e alla gestione dei fuori giri nelle tappe più complicate, riuscendo sempre a limitare i danni.
Non stiamo parlando certamente del super Caruso del 2021, quando salì sul secondo gradino del podio al Giro dietro solo a Egan Bernal e vinse una tappa meravigliosa all’Alpe Motta, ma alla veneranda età di 35 anni rimane l’unico italiano in top 10 e il riferimento principale a cui appoggiarsi per le grandi corse a tappe.
Foto: Lapresse