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Giro d’Italia 2023, Lefevere offende il Sud: “Sembrava di essere in Colombia”

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Giro d'Italia

Hanno fatto scalpore alcune dichiarazioni di Patrick Lefevere dei giorni scorsi, in seguito alla caduta di Remco Evenepoel occorsa nella tappa napoletana del Giro d’Italia. Il direttore sportivo della Soudal-Quick Step, uomo che conosce il ciclismo come pochissimi, ha avuto molto da dire circa lo stato delle strade italiane.

Sotto accusa, in particolare quando accade nel Sud del nostro Paese: “Non voglio esagerare, ma ero sul percorso e pensavo di essere in Colombia. Ho visto almeno quindici cani randagi lungo le strade. Nel Sud Italia può succedere anche questo, sono situazioni che non possono essere risolte. Come corridore non puoi farci nulla, devi solo sperare nella buona volontà delle persone: della polizia e del pubblico, che capiscano quale può essere il pericolo di un cane e lo allontanino“.

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In sostanza, il suo giudizio arriva dalla precedente esperienza ciclistica. Certo, è abbastanza evidente come l’intento non volesse essere particolarmente offensivo, ma l’effetto rimane quello di una stoccata piuttosto pesante che non sarà certo piaciuta in alcuni ambienti.

Al momento la Soudal esprime il secondo in classifica, che è proprio Evenepoel, posizionato a 28 secondi dal norvegese Andreas Leknessund. L’unico altro uomo del team all’interno dei primi 30 è un altro belga, Ilan Van Wilder a 6’47”.

Foto: LaPresse

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