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Giro d’Italia 2023, Lorenzo Fortunato: “Domani voglio giocarmela. Qualcosa in meno di Evenepoel e Roglic, proverò ad anticiparli”

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In archivio le prime sei tappe del Giro d’Italia 2023. Un vero e proprio antipasto, poiché da domani si comincia a fare sul serio: c’è il primo vero arrivo in salita della Corsa Rosa, sul Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore), dove gli uomini di classifica vorranno darsi battaglia. E tra chi vuole prendersi un posto al sole, c’è anche Lorenzo Fortunato.

Il capitano della Eolo-Kometa è al momento al ventinovesimo posto, a 5’29” dalla maglia rosa di Andreas Leknessund (Team DSM); un distacco maturato perlopiù a causa della cronometro di apertura, chiusa a 3’14” da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), ma ampliatosi poiché è rimasto attardato a causa di alcune cadute sia a San Salvo che ieri a Salerno.

Fortunato è intervenuto ai microfoni della Rai al termine della frazione odierna vinta da Mads Pedersen (Trek-Segafredo) ed è rimasto spiazzato: “Non mi aspettavo una giornata così dura, c’è stata lotta per stare avanti da subito, siamo andati a tutta. Ma da domani inizia il vero Giro, l’obiettivo di questa prima settimana era di arrivare ad oggi sano e salvo, senza cadute“.

Nonostante il ritardo accumulato, Fortunato è assai fiducioso per il prosieguo del suo Giro d’Italia e vuole giocarsi le sue carte: “Ho aspettative alte per le prossime giornate. Sicuramente domani sarò avanti per giocarmela con i migliori. Mi manca sicuramente qualcosa rispetto ad Evenepoel e Roglic, ma proverò ad anticiparli“. E forse proprio il ritardo accumulato potrebbe fargli buon gioco per potersi giocare una bella vittoria.

Foto: LaPresse

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