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Giro d’Italia 2023, Primoz Roglic esce con le ossa rotte. Evenepoel lontano, ora dovrà attaccare, ma la squadra…

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Primoz Roglic

È terminata la prima tappa del Giro d’Italia 2023 e, nonostante siano trascorsi solamente 19,6 chilometri a cronometro, in terra abruzzese arrivano subito i primi verdetti. E non sono assolutamente positivi per Primoz Roglic.

Ci si aspettava il duello lungo tutta la Corsa Rosa tra lo sloveno ed il campione del mondo belga Remco Evenepoel, ma questa sfida oggi praticamente non c’è stata: l’uomo della Soudal-QuickStep ha dominato infliggendo 43” al rivale.

Siamo solo al primo di ventuno giorni intensissimi, ma il ritardo è già corposo, ancor di più se si pensa che di cronometro, ancora completamente pianeggiante, ce ne sarà un’altra dove il distacco potrebbe essere addirittura maggiore.

Il campione olimpico della specialità non è riuscito a contenere un Evenepoel devastante ed ora si trova costretto ad attaccare per rimontare. Fondamentale per lui tenere la corsa chiusa nelle tappe miste per guadagnare sugli abbuoni visto l’ottimo spunto veloce. Sarà determinante la squadra e di problemi per la sua Jumbo-Visma tra Covid (Tobias Foss su tutti), cadute ed infortuni vari ne ha avuti tantissimi. Riuscirà a supportarlo al meglio nei prossimi giorni?

Foto: Lapresse

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