Ciclismo
Giro d’Italia 2023, Primoz Roglic: “Non era saggio attaccare con queste condizioni del vento”
Remco Evenepoel quarto, Primoz Roglic quinto: Campo Imperatore, arrivo della settima tappa del Giro d’Italia 2023 doveva essere lo scenario della prima vera sfida tra i due grandi rivali per il titolo. Lo scontro però non c’è stato, se non in una volata abbozzata negli ultimi 200 metri.
Una giornata intera senza attacchi quella odierna, che lo sloveno della Jumbo-Visma giustifica così: “Le condizioni rendevano quasi impossibile fare qualsiasi cosa”.
E aggiunge: “Ma le gambe stavano bene. Questo è un buon segno. Il vento è aumentato parecchio, quindi non era saggio attaccare in un gruppo numeroso. I miei compagni di squadra mi hanno circondato bene oggi e hanno fatto un buon lavoro”.
Il direttore sportivo della squadra olandese Arthur van Dongen: “C’era molto vento contrario. Di conseguenza, nessuno voleva mostrare di cosa era capace. I favoriti sapevano cosa aspettarsi nelle prossime due settimane, quindi non volevano sprecare troppe energie. Attendiamo con fiducia le prossime settimane, anche perché Primoz ha mostrato un’altra solida impressione oggi”.
Foto: Lapresse