Ciclismo

Giro d’Italia 2023, Stefano Oldani: “Importante gestirsi in corsa, l’obiettivo è arrivare alla fine”

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Vicini alla conclusione. 17ª tappa quest’oggi al Giro d’Italia e, dopo le fatiche della Sabbio Chiese – Monte Bondone di 203 km che ha dato una fisionomia importante alla classifica generale della Corsa Rosa, una frazione che dovrebbe sorridere ai velocisti.

La partenza da Pergine Valsugana e l’arrivo a Caorle, con 195 km da affrontare. Una stage priva di GPM e tutta in lievissima discesa. Bisognerà fare attenzione ad alcuni tratti, come a 23 km dall’arrivo, con il passaggio su un ponte di barche con lieve restringimento della carreggiata. Si attraverserà la pianura vicentina e trevigiana su strade rettilinee ben pavimentate e con pochissime curve fino a raggiungere il Lido di Jesolo dove inizierà il tratto finale lungo il litorale.

Desiderio di arrivare fino alla fine per Stefano Oldani, corridore della Alpecin-Deceuninck, che ha cercato di mettersi in evidenza, come nel corso della quattordicesima tappa, da Sierre a Cassano Magnago, dove ha concluso ottavo: “E’ mancata un po’ di fortuna in quel caso perché siamo stati ripresi a poco dal traguardo. Non ho però molto da recriminare, ho dato tutto quello che avevo, anche se non è andata come volevo“, le sue parole a InBici.

Un Giro complicato per le condizioni meteorologiche e i tanti ritiri a causa del Covid: “E’ stato importante sapersi gestire e non ammalarsi. Certo, con il Covid è più complicato, ma era fondamentale agire in maniera preventiva, per evitare di non stare bene“, ha affermato Oldani.

E in vista della conclusione della Corsa Rosa, l’obiettivo è chiaro: “Ovviamente, visto che si è molto vicini, il target è quello di concludere questo Giro. Ammetto che ieri ho sofferto, ma quando si è nella terza settimana ripeti dentro di te che devi tenere duro“.

Foto: LaPresse

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