Ciclismo

Giro d’Italia 2023: tutte le salite e i GPM della seconda settimana. Spicca il Gran San Bernardo

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E’ andata in archivio la prima settimana della 106a edizione del Giro d’Italia: la maglia rosa era tornata sulle spalle di Remco Evenepoel, ma il belga si è ritirato dalla corsa perché positivo al Covid e quindi la leadership passa a Geraint Thomas.

Una seconda settimana che ci mostrerà ulteriormente quali sono i veri valori, a partire dalla decima tappa da Scandiano a Viareggio, che presenterà come principale difficoltà altimetrica il Passo delle Radici di seconda categoria (4,2 km al 6,4% di pendenza media, ma salita lunga 33,7 km al 2,5%) e il quarta categoria di Monteperpoli (2,6 km all’8%).

Salite meno lunghe ma più dure saranno quelle dell’undicesima tappa da Camaiore a Tortona: il Passo del Bracco di terza categoria (10,1 km al 4,4%), la Colla di Boasi di terza categoria (9,2 km al 4,0%) e il Passo della Castagnola di quarta categoria (5 km al 4,5%), ma non posti particolarmente vicini al traguardo, di conseguenza si potrebbe risolvere in un arrivo in volata. Solo due GPM nella dodicesima tappa da Bra a Rivoli: il terza categoria di Pedaggera (13,2 km al 2,7%) e il Colle Braida (9,8 km al 7,1%) che potrebbe infiammare il finale di questa frazione.

Una delle tappe più dure di questa Corsa Rosa sarà la tredicesima da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana: frazione da 5100 metri di dislivello animata da tre GPM. Il primo sarà quello del Gran San Bernardo (34 km al 5,5%), ossia la Cima Coppi. Successivamente ci sarà lo sconfinamento in Svizzera con il prima categoria della Croix de Coeur (15,4 km all’8,8% di pendenza media) e l’ascesa finale a Crans Montana (13,1 km al 7,2%).

La quattordicesima tappa da Sierre a Cassano Magnasco segnerà il ritorno in Italia e verrà affrontato appena un GPM in avvio, quello di prima categoria del Passo del Sempione (20,2 km al 6,5%). Tappa decisamente vallonata sarà la quindicesima da Seregno a Bergamo: si comincia con il prima categoria del Valico di Valcava (11,6 km all’8%) i seconda categoria del Selvino (11,1 km al 5,6%) e di Miragolo San Salvatore (5,2 km al 7%) e un altro seconda categoria di Roncola Alta (10 km al 6,7%) prima del falsopiano verso Bergamo. Una seconda settimana che metterà alla prova i corridori e ci dirà tanto sulle sorti di questo Giro 106.

Foto: Lapresse

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