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Golf, Marco Florioli: “Questo giro lo si porta a casa, sono stato bravo a continuare a lottare. Green perfetti, rough da evitare”
Marco Florioli è uno dei giovani più in vista del panorama golfistico italiano. Nato il 3 gennaio 2005, e dunque con un bel pezzo di strada davanti ai propri occhi, affronta di nuovo l’Open d’Italia dalla porta principale e, soprattutto, si rende protagonista di un buon giro.
Le considerazioni sul giro le offre alla stampa all’immediata fine del suo sforzo: “Questo è un +2 che portiamo a casa, visto come si era messo il giro, dopo un quadruplo bogey da centro pista che pesa. Sono stato bravo a non abbattermi e continuare a lottare, ho fatto quattro birdie. Peccato per gli ultimi due bogey, un po’ evitabili, soprattutto l’ultimo“.
Le condizioni del campo lo soddisfano, però, particolarmente: “I green sono perfetti. E ho giocato al mattino: meglio di così… il rough è da evitare, perché mette in seria difficoltà. Purtroppo l’ho preso varie volte“.
Per lui ci sarà, domani, la partenza alle 12:30 dalla buca 10, nel gruppo che comprende lo svedese Tobias Eden e il francese Alain Saddier, l’uno alla prima stagione sul tour europeo, l’altro già più navigato.
Foto: Federazione Italiana Golf