Seguici su

Indycar

IndyCar, Indianapolis GP: Palou torna al successo con la strategia

Pubblicato

il

Alex Palou

Alex Palou torna a vincere in IndyCar al termine di una prova perfetta nel GP d’Indianapolis. Lo spagnolo di Ganassi festeggia per la quinta volta in carriera diventando il quinto vincitore differente dall’opening round  di St. Petersburg ad oggi. Prima gioia ad Indianapolis per il giovane talento catalano, attualmente leader della serie.

Subito battaglia nello stradale con Christian Lundgaard (Rahal #45) che ha tentato in tutti i modi di mantenere la pole-position davanti ad Alex Palou (Ganassi #10). Lo spagnolo, grazie alle gomme morbide, prenderà subito il comando delle operazioni alla conclusione del giro iniziale, un sorpasso che precederà la prima caution per un contatto tra Sting Ray Robb #51 e David Marlukas #18 nel cuore del secondo settore.

Al sesto giro la green flag è tornata protagonista, l’iberico di Ganassi ha tenuto il controllo delle operazioni senza particolari problemi. Intorno al 19° passaggio è arrivata la prima sosta, Lundgaard ha continuato a girare rispetto alla concorrenza.

GTWC Europe, qualifiche Brands Hatch: Mercedes #88 ed Audi #27 al top con Marciello e Mies

Il danese ha ripassato l’iberico dopo il primo passaggio ai box, l’ex protagonista di FIA F2 ha tentato di allungare sull’avversario con le gomme più morbide, una missione non scontata nel particolare impianto di Indianapolis che anche quest’anno ospiterà due eventi distinti tra maggio e luglio.

Puntualmente i primi due della graduatoria si scambieranno ancora la posizione, Palou riconquisterà la vetta nel corso del quarantaduesimo giro, fase che ha preceduto la seconda sosta ai box da parte del giovane danese di Rahal.

La sfida per la prima piazza ha premiato Pato O’Ward che con un undercut perfetto ha beffato la concorrenza. Il messicano di McLaren è balzato in vetta ed ha iniziato a fronteggiare il ritorno di Palou, determinato a riprendere le redini delle operazioni. Il #10 tornerà in cattedra, fino a 25 giri dalla fine tutto resterà intatto.

Lundgaard ha effettuato l’ultimo pit al sessantesimo degli 85 giri previsti, una mossa importante che ha preceduto di qualche minuto la sosta di Palou. Lo spagnolo riuscirà a mantenersi al comando, il 26enne nativo di Sant Antoni de Vilamajor condurrà le danze in scioltezza fino alla bandiera a scacchi.  

Prima affermazione del 2023 per l’ex campione della categoria, assente dalla ‘Victory Lane’ dall’appuntamento di Laguna Seca dello scorso anno. Seconda piazza finale per Pato O’Ward davanti ad Alexander Rossi (McLaren #6), abile grazie alla strategia nel superare nei giri conclusivi Lundgaard. Ottima prestazione in ogni caso per quest’ultimo, meritatamente presente nella parte alta della graduatoria.

Prossima prova tra due settimane, la leggendaria Indy500. Il cammino verso il ‘The Greatest Spectacle in Racing’ inizierà già tra sette giorni dopo un fitto programma di prove libere all’interno del tracciato permanente più antico al mondo.

CLASSIFICA FINALE INDYCAR INDIANAPOLIS GP

1 10 RUN Alex Palou Chip Ganassi Racing 85 P 16 24.485 24.373 22.346 1:13.078 120.151 1:11.291 123.162 3
2 5 RUN Pato O’Ward Arrow McLaren 85 O 23 16.801 16.801 24.718 24.588 22.561 1:14.852 117.304 1:12.031 121.898 3
3 7 RUN Alexander Rossi Arrow McLaren 85 O 4 18.145 1.344 24.758 24.468 22.458 1:14.556 117.769 1:11.730 122.409 3
4 45 RUN Christian Lundgaard Rahal Letterman Lanigan Racing 85 P 0 23.480 5.335 24.724 24.555 22.392 1:13.891 118.829 1:11.786 122.314 3
5 6 RUN Felix Rosenqvist Arrow McLaren 85 P 4 23.926 0.446 24.787 24.604 22.511 1:13.687 119.159 1:11.953 122.029 3
6 9 RUN Scott Dixon Chip Ganassi Racing 85 P 10 25.521 1.595 24.744 24.523 22.475 1:13.449 119.545 1:11.808 122.276 3
7 2 RUN Josef Newgarden Team Penske 85 P 22 26.316 0.795 25.041 24.689 22.511 1:12.867 120.5 1:12.335 121.386 3
8 8 RUN Marcus Ericsson Chip Ganassi Racing 85 P 35 31.831 5.515 24.705 24.623 22.548 1:12.843 120.539 1:12.185 121.637 3
9 26 RUN Colton Herta Andretti Autosport 85 O 8 38.419 6.588 24.850 24.692 22.549 1:17.324 113.553 1:12.267 121.5 3
10 15 RUN Graham Rahal Rahal Letterman Lanigan Racing 85 P 185 48.871 10.452 25.000 24.819 22.769 1:14.803 117.38 1:12.822 120.573 4
11 28 RUN Romain Grosjean Andretti Autosport 85 P 42 52.573 3.702 25.047 24.735 22.582 1:13.590 119.316 1:12.726 120.732 4
12 12 RUN Will Power Team Penske 85 P 15 59.770 7.197 25.008 24.591 22.576 1:13.570 119.348 1:12.380 121.309 3
13 21 RUN Rinus VeeKay Ed Carpenter Racing 85 P 39 1:07.0708 7.301 24.946 24.348 22.630 1:13.800 118.976 1:11.924 122.08 3
14 27 RUN Kyle Kirkwood Andretti Autosport 85 O 2 1:08.1940 1.123 24.865 24.609 22.587 1:14.092 118.507 1:12.128 121.734 3
15 11 RUN Marcus Armstrong Chip Ganassi Racing 85 P 10 1:15.8499 7.656 24.950 24.563 22.412 1:17.222 113.704 1:12.184 121.64 3
16 3 RUN Scott McLaughlin Team Penske 85 P 55 1:23.6382 7.788 25.116 24.747 22.700 1:34.387 93.026 1:12.691 120.79 5
17 29 RUN Devlin DeFrancesco Andretti Autosport 84 P 0 1 lap 1 lap 24.957 24.763 22.508 1:13.681 119.168 1:12.489 121.127 3
18 77 RUN Callum Ilott Juncos Racing 84 O 39 11.383 11.383 25.014 24.656 22.726 1:15.345 116.536 1:12.419 121.244 4
19 20 RUN Conor Daly Ed Carpenter Racing 84 O 12 13.143 1.760 25.155 24.910 22.857 1:17.461 113.352 1:13.136 120.056 3
20 30 RUN Jack Harvey Rahal Letterman Lanigan Racing 84 O 39 14.383 1.240 24.762 24.683 22.553 1:17.319 113.56 1:12.012 121.93 3

Foto. Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità