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Inter-Fiorentina, in palio un posto per l’Europa! Come funziona la finale di Coppa Italia? Il regolamento

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Bonaventura esulta dopo un gol all'Inter

In palio c’è un posto in Europa League. La finale di Coppa Italia tra Inter e Fiorentina, in programma mercoledì 24 maggio allo stadio Olimpico (fischio d’inizio ore 21), conta tanto. Anzi, tantissimo. Soprattutto per la Viola che, complice il regolamento, vincendo avrebbe la garanzia di giocare le coppe anche l’anno prossimo. In caso di sconfitta, invece, tutto si complicherebbe. E non poco. Per i nerazzurri, terzi in Serie A e in finale di Champions League, perdere avrebbe un sapore del tutto diverso. Ma cerchiamo di fare chiarezza.

Il quadro per l’Europa è complesso. Colpa di una classifica di Serie A che, a due giornate dalla fine, è tutt’altro che definita. Soprattutto nelle prime otto posizioni, quelle che danno accesso alle tre coppe europee. E la possibile penalizzazione della Juventus, da questo punto di vista, non aiuta. Quel che è certo è che la squadra di Vincenzo Italiano, ad oggi, è 11esima con 50 punti a -2 dall’ottavo posto, occupato dal Monza. Se la classifica rimanesse la stessa, in caso di sconfitta con l’Inter la Fiorentina non andrebbe in Europa League. Il regolamento dà infatti priorità alla posizione acquisita in campionato, estromettendo la perdente della finale della coppa nazionale.

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La Viola, però, è anche in finale di Conference League. Dunque avrà un’altra chance per guadagnarsi l’accesso all’Europa League: battere il West Ham nell’ultimo atto di Praga, in programma mercoledì 7 giugno alle ore 21. La vittoria garantisce automaticamente il pass per il secondo trofeo continentale per importanza organizzato dall’Uefa. Se invece dovesse cedere il passo anche al club inglese, allora solo l’ottavo posto potrebbe permettere a Biraghi e compagni di tornare in Europa. Ma solamente nel caso in cui la Juventus venisse estromessa dall’Europa o penalizzata al punto da finire fuori dalle prime otto.

L’Inter, dal canto suo, arrivando tra le prime quattro si garantirebbe un posto in Champions rendendo inutile l’esito della finalissima di Istanbul contro il Manchester City. In caso di nuova penalizzazione della Juve i cinque punti di vantaggio sull’Atalanta, sesta della classe, fanno dormire sonni abbastanza tranquilli alla squadra di Inzaghi. I due sul Milan, quinto, un po’ meno. Ma lo scontro diretto tra bianconeri e rossoneri del prossimo turno gioca a favore della Beneamata, che battendo sabato la Dea a San Siro potrebbe avere già la Champions in tasca.

Gli scenari possibili

La finale di Coppa Italia dell’Olimpico si disputerà con il solito format. Se la gara non si deciderà nell’arco dei 90′ regolamentari si andrà ai tempi supplementari (30′). Nel caso la parità dovesse persistere il trofeo verrà aggiudicato ai calci di rigore. Curiosamente, vista la presenza di tante italiane nelle finali delle coppe europee (Inter in Champions League, Roma in Europa League e Fiorentina in Conference League) gli senari possibili sono tanti. Di seguito quelli legati all’esito della finale di Coppa Italia.

  1. Fiorentina vince Conference League e Coppa Italia > 1ª, 2ª, 3ª e 4ª in Champions; 5ª, 6ª e Fiorentina in Europa League; 7ª esclusa da tutto
  2. Fiorentina vince Conference League e non vince Coppa Italia > 1ª, 2ª, 3ª e 4ª in Champions; 5ª, 6ª e Fiorentina in Europa League (tramite Conference League); 7ª in Conference League
  3. Fiorentina non vince Conference League e vince Coppa Italia > 1ª, 2ª, 3ª e 4ª in Champions; 5ª e Fiorentina in Europa League (tramite Coppa Italia); 6ª ai playoff di Conference League; 7ª esclusa da tutto
  4. Fiorentina non vince Conference League e non vince Coppa Italia > 1ª, 2ª, 3ª e 4ª in Champions; 5ª e 6ª in Europa League; 7ª Conference League

Foto: Lapresse

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