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Inter-Sassuolo 4-2, un Lukaku scintillante festeggia con una doppietta i 30 anni

Romelu Lukaku segna due gol alla sua maniera e l’Inter supera un Sassuolo sempre propositivo, guidato da un ottimo Berardi.

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Romelu Lukaku (@LaPresse)
Romelu Lukaku esulta dopo il primo gol al Sassuolo (@LaPresse)

Mentre il Milan perde male a La Spezia e complica notevolmente la qualificazione per la prossima Champions League, l’Inter vince soffrendo con il Sassuolo per 4-2 e si rende conto di avere un Romelu Lukaku in condizioni scintillanti.

Il belga segna una doppietta nel giorno in cui compie 30 anni, mentre gli altri due gol sono un autorete di Tressoldi su cross di Bellanova e un tiro deviato ancora una volta dal difensore del Sassuolo scocccato da parte di Lautaro Martinez. Il Sassuolo ha giocato come sempre bene e hanno brillato in tre: Berardi e i due autori del gol Henrique e Frattesi.

Le scelte degli allenatori

Simone Inzaghi cambia davvero tanto rispetto alla semifinale di andata di Champions League contro il Milan, proprio per non far sprecare troppe energie ai suoi titolarissimi in vista del ritorno. Gli unici sempre presenti sono Acerbi, Mkhitaryan e Dimarco, in grande spolvero.

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Dall’altra parte Dionisi ha finalmente da qualche partita la rosa praticamente al completo e può schierare sia il tridente Laurientè-Berardi-Defrel davanti, sia le due mezzali di grande qualità che ha disposizione come Henrique e Frattesi.

Il primo tempo

Si inizia subito con due gol annullati per parte, prima quello di Berardi e poi quello di Correa. Dopo i botti iniziali la partita si addormenta fino al 35’. Prima ci prova Lukaku di destro, poi Frattesi in contropiede, ma è Romelu Lukaku a segnare il “suo” gol: palla addosso, il 9 fa perno sul difensore e sfruttando il corpo si gira ed esplode il sinistro. Un gol che pochi altri al mondo fanno come lui.

Il secondo tempo

Nel secondo tempo l’Inter invece chiude subito all’angolo il Sassuolo, grazie al lavoro incessante dei due esterni, Bellanova e Dimarco. Sarà proprio Bellanova dopo una sua percussione e un cross a indurre all’autogol Ruan Tressoldi. Passano solo tre minuti, questa volta è Lautaro a liberarsi bene e a tirare verso la porta, il povero Tressoldi è di nuovo sulla traiettoria, devia il pallone che va in porta per il 3-0.

L’Inter si rilassa, Inzaghi cambia tanto per non far stancare troppo nessuno e il Sassuolo la riapre. Prima grazie a Berardi che mette Henrique in porta e poi grazie a Frattesi che su un cross dalla sinistra si mangia letteralmente Asslani e schiaccia di testa in porta. Il Sassuolo ci crede, guidato da Berardi che ogni volta che gioca a San Siro fa una partita eccezionale, ma a chiuderla è Lukaku in contropiede. Viene servito da Brozovic in verticale e un Lukaku in forma non sbaglia.

Foto: LaPresse

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