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Jannik Sinner: “Non ero costante, col dritto ballava tutto. Fisico allenato, ma…”. E l’assenza di Vagnozzi…

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Jannik Sinner è stato sconfitto da Francisco Cerundolo, venendo così eliminato agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Il tennista altoatesino non è riuscito a tenere testa all’argentino, venendo rimontato dopo essersi imposto nel primo set. L’azzurro saluta così il Masters 1000 di Roma con largo anticipo rispetto agli auspici della vigilia. Il ritorno sulla terra rossa della capitale, dopo la pausa che aveva fatto seguito a una finale e due semifinali a livello di Masters 1000, non è stato dei migliori per il nostro portacolori.

Jannik Sinner ha analizzato la propria prestazione al termine dell’incontro: “Questo era il mio 100% oggi, ho dato tutto quello che avevo. Non ho giocato come volevo, ma è andata così. È stata una giornata tosta, ci tenevo tanto, ma anche dopo aver vinto il primo set non mi sentivo benissimo in campo. Fisicamente sono molto allenato, però ci sono giornate in cui non mi sento benissimo, come oggi, peccato, perché è successo proprio qui a Roma. Ora proviamo a capire perché è andata così, e di trovare la soluzione giusta“.

L’azzurro, che resta numero 8 al mondo e quinto nella ATP Race, ha poi proseguito la propria analisi: “Non ero costante come al solito. Lui ha giocato un’ottima partita. A un certo punto ho provato a fare un pochino più di gioco, ma col dritto ballava un po’ tutto, non ero costante come al solito. Volevo farlo muovere un po’ di più, però quando lo facevo perdevo comunque il punto“. L’attenzione è ora inevitabilmente puntata sul Roland Garros, secondo Slam della stagione che andrà in scena sulla terra rossa di Parigi.

Jannik Sinner, infine, ha parlato dell’assenza nel suo angolo del coach Simone Vagnozzi: “Sono molto legato a lui, come sono legato a tutti quelli del mio team. Quando inizi un torneo con delle persone e poi queste si assentano, un pochettino lo subisci. Nei giorni scorsi Simone non si è sentito benissimo, avrà mangiato qualcosa che lo ha fatto stare male“.

Foto: Lapresse

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