Judo, Christian Parlati sconfitto dallo svedese Nyman nella finale per il terzo posto dei -90 kg ai Mondiali

L’esaltante percorso odierno di Christian Parlati alla ABHA Arena di Doha si è concluso con un epilogo amaro in occasione della quinta giornata dei Campionati Mondiali di judo 2023. L’atleta napoletano ha visto sfumare sul più bello la possibilità di confermarsi sul podio per la seconda rassegna iridata consecutiva (dopo l’argento dell’ultima edizione a Tashkent), perdendo la finale per il bronzo nella categoria -90 kg contro lo svedese Marcus Nyman.

L’azzurro era al rientro quest’oggi dopo un’operazione al menisco e può quindi ritenersi comunque moderatamente soddisfatto per la sua prestazione e per un quinto posto che gli consente di mettere in cascina punti pesanti per la World Ranking List e soprattutto per la graduatoria di qualificazione olimpica verso i Giochi di Parigi 2024.

Il campione mondiale juniores 2018 (dei -81 kg) aveva dato l’impressione di poter controllare l’incontro a suo piacimento nelle battute iniziali, limitando il grande punto di forza del suo avversario (la lotta a terra) e rendendosi pericoloso con un paio di attacchi notevoli pur senza riuscire a sbloccare il punteggio. Dopo essere arrivato abbastanza vicino allo score con il suo marchio di fabbrica (O Uchi Gari), il nostro portacolori si è però fatto sorprendere dalla prima vera tecnica di Nyman.

Lo scandinavo ha piazzato una proiezione valutata waza-ari a meno di un minuto dallo scadere, portandosi in vantaggio e costringendo Parlati ad un finale tutto all’arrembaggio. Con nulla da perdere, il 25enne campano ha messo sotto pressione l’esperto svedese portandolo ad una sola sanzione dalla squalifica ma subendo proprio all’ultimo respiro il secondo waza-ari ed il conseguente ippon.

Foto: IJF