Judo

Judo, Mondiali 2023: Clarisse Agbegnenou e Tato Grigalashvili i migliori nei -63 kg e nei -81 kg

Pubblicato

il

Si è conclusa senza medaglie per l’Italia questa quarta giornata dei Mondiali 2023 di judo. Sul tatami della ABHA Arena di Doha, in Qatar, erano in palio i titoli in due categorie di peso: la 63 kg femminile e la 81 kg maschile.

Tra le donne, la francese Clarisse Agbegnenou era attesa, dopo le polemiche interne con la Federazione transalpina e una pausa per maternità dopo Tokyo. La curiosità era pienamente giustificata e la fuoriclasse nativa di Rennes è andata a prendersi il suo sesto titolo mondiale in carriera, sciorinando una prestazione di alto profilo contro la slovena Andreja Leski.

Dopo una iniziale fase di studio (uno shido per parte), Agbegnenou ha cambiato passo, mettendo a segno nell’ultimo minuto prima un waza-ari a cui è seguito il waza-ari-awasete-ippon. E così la francese ha potuto festeggiare con il proprio pargolo il successo iridato. I due bronzi sono stati assegnati all’ungherese Szofi Ozbas e all’olandese Joanne van Lieshout.

Tra gli uomini, il più pronosticato era Tato Grigalashvili. Il fenomeno georgiano, campione d’Europa e del mondo in carica, andava a caccia di conferme e non ci poteva essere avversario migliore nel n.2 del ranking, Matthias Casse, impostosi nel secondo turno contro l’azzurro Antonio Esposito. Ebbene, si è assistito a un autentico show di Grigalashvili che, con costanti proiezioni, ha messo in grave difficoltà il belga e il waza-ari nelle battute conclusive è stata la logica conseguenza di quanto visto. A completare il podio sono stati il giapponese Takanori Nagase e il coreano Joonhwan Lee.

Foto: IJF

Exit mobile version