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Judo, Mondiali 2023: le speranze di medaglia dell’Italia in campo femminile. Alice Bellandi e Odette Giuffrida le punte

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Una punta di diamante, altre due carte da medaglia e diverse outsider pronte a procurarsi e sfruttare eventualmente l’occasione per andare a caccia del grande exploit. Si può riassumere così almeno sulla carta la composizione della squadra italiana femminile che prenderà parte agli imminenti Campionati Mondiali di judo 2023, in programma a Doha dal 7 al 14 maggio.

Nonostante due assenze abbastanza importanti (Martina Esposito per infortunio, Giulia Carnà non convocata), l’Italia si presenterà dunque in Qatar con grandi ambizioni in questo settore per cercare di ottenere risultati prestigiosi ed interrompere un digiuno cominciato ormai nel lontano 1991. Risale a quell’annata infatti l’ultimo titolo iridato ottenuto dal movimento judoistico tricolore, con le vittorie di Alessandra Giungi nei -52 kg e di Emanuela Pierantozzi nei -66 kg a Barcellona.

Salire sul gradino più alto del podio sarà particolarmente arduo anche nella capitale qatariota, ma alcune nostre portacolori hanno le carte in regola per avanzare la loro candidatura. Tra queste spicca inevitabilmente Alice Bellandi, una delle principali favorite per la medaglia d’oro nella -78 kg dall’alto della sua prima posizione nella WRL e nel ranking olimpico.

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La 24enne bresciana, a cavallo tra la fine del 2022 e l’inizio di questa stagione, ha dato addirittura l’impressione di poter assurgere al ruolo di nuova dominatrice della categoria inanellando una sequenza di 15 incontri vinti consecutivamente (imponendosi in due Grand Slam e nel World Masters) prima della sconfitta in finale a Tbilisi con la tedesca Anna-Maria Wagner, ancora imbattuta dopo due scontri diretti ufficiali contro l’atleta delle Fiamme Gialle.

Oltre a Bellandi, saranno con ogni probabilità teste di serie al sorteggio e vanno considerate delle carte da podio anche Assunta Scutto e Odette Giuffrida. La giovane napoletana classe 2002, reduce da un paio di tornei deludenti, proverà a bissare il bronzo mondiale conquistato lo scorso ottobre a Tashkent (da esordiente) nella -48 kg, mentre la campionessa romana due volte medagliata olimpica cercherà di sfatare la sua “maledizione iridata” nei -52 kg per arricchire ulteriormente un palmares già straordinario.

Le altre ragazze dell’Italjudo selezionate per Doha dovranno invece inventarsi qualcosa di speciale, magari anche con un pizzico di fortuna a livello di tabellone, per farsi strada sino al Final Block e giocarsi una medaglia. Per la sua esperienza in questo contesto Francesca Milani può dire la sua nei -48 kg, mentre Veronica Toniolo ha dimostrato recentemente a Tel Aviv una crescita notevole nel World Tour e sarà una mina vagante nei -57 kg. Da non sottovalutare anche Giorgia Stangherlin (78) e la debuttante Thauany David Capanni Dias (57), entrambe capaci di salire sul podio quest’anno nel circuito maggiore.

Foto: IJF

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