Juventus-Siviglia, Europa League: infortunati, diffidati e squalificati. Chi non può giocare stasera

La semifinale di andata di Europa League tra Juventus e Siviglia non prevede squalificati né diffidati. Come da regolamento, infatti, i cartellini gialli raccolti fin qui dai giocatori approdati al penultimo atto della competizione sono stati azzerati. Di conseguenza, i calciatori delle due squadre che scenderanno in campo questa sera all’Allianz Stadium di Torino (fischio d’inizio ore 21) potranno saltare la gara di ritorno solo in caso di espulsione.

Più complesso il quadro degli infortunati. Tra i bianconeri mancheranno Bremer, De Sciglio e Kaio Jorge. Il primo non sarà della partita per un affaticamento. Il secondo si è rotto il legamento crociato dieci giorni fa ed è stato sottoposto a intervento chirurgico. Il terzo è ai box ormai da lungo tempo e non rientrerà più fino a fine stagione. Per il resto la rosa è al completo e Allegri ha solo l’imbarazzo della scelta. Nel Siviglia, invece, non ci sarà il difensore centrale Marcao, così come il mediano Jordan, mentre l’ex milanista Suso è in forte dubbio.

Juve e Siviglia, chi gioca?

Il dubbio in casa bianconera è legato al modulo, che potrebbe essere il 3-5-2 o il 4-3-3. In caso di difesa a 4 il sacrificato dovrebbe essere Kostic, con Chiesa e Di Maria ai lati di uno tra Vlahovic e Milik. In mezzo Miretti si gioca una maglia con Fagioli, che parte favorito, mentre Locatelli e Rabiot sembrano certi del posto. In porta ci sarà sicuramente Szczesny. Cuadrado sfreccerà sull’out di destra con Alex Sandro sul fronte opposto. I centrali saranno Danilo e Gatti.

Sul fronte andaluso, come detto, rischia il forfait Suso. Senza di lui, nel consueto 4-2-3-1, il trio Ocampos–Rakitic–Torres dovrebbe agire alle spalle del centravanti En-Nesyri, con Gudelj e Fernando a fare da diga a metà campo. Il giovane talento Gil, il Papu Gomez e Lamela sono le alternative offensive, tutte di altissimo livello. Dietro, infine, il portiere Bono dovrebbe guidare una linea difensiva a 4 composta da prevede, da  destra a sinistra, Navas, Badé, Nzianzou e Acuna.

Foto: Lapresse