Ciclismo
‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Covid? Paura per la miocardite. In classifica una selezione naturale”
GIRO D’ITALIA FALCIDIATO DAI RITIRI
I ritiri avvengono anche per colpa di un meteo che non è usuale per questo periodo, anche oggi è stata una giornataccia, tanti accuseranno tutta questa acqua nei prossimi giorni. E’ chiaro che fa rumore il ritiro di Evenepoel per il Covid.
LA QUESTIONE COVID
Siccome non è un protocollo di RCS, trovo giusto che ogni squadra abbia lo staff medico che decida sulla salute del corridore. Secondo me però l’hanno gestita male in Soudal, perché potevano aspettare il giorno dopo e forse tutto questo rumore inutile si sarebbe evitato.
Comunque dipende dalle squadre, che valutano se la positività è leggera o meno. La paura principale dei medici è che può peggiorare e generare cose più gravi, come ad esempio la miocardite. Per non peggiorare la fisicità di un atleta, preferiscono fermarlo.
Ora il ciclismo è molto più scientifico, sanno che le difese immunitarie si abbassano notevolmente durante la corsa. Non mi sono piaciute però le illazioni nei confronti di Evenepoel, come se avesse avuto paura o sia andato via per preparare il Tour. Si parla di Covid in termini sbagliati, si è entra in un campo molto delicato e molto pericoloso da raccontare. Le squadre hanno un protocollo di routine e lo seguono. Piuttosto mi sembra strano che nessuno abbia detto nulla quando si è ritirato Ganna, mentre per Evenepoel è scoppiato un polverone.
IL LIVELLO DEL GIRO SEMBRA ESSERSI ABBASSATO MOLTO
E’ una selezione naturale. Chi resiste e chi è fortunato di non prendere niente, può fare risultato al Giro.
L’ATTACCO DI CARUSO CON LA BAHRAIN
Caruso può puntare al podio. Quando ha attaccato con Milan e Pasqualon, ho pensato che volessero anticipare la salita per Milan e consentirgli così di fare la volata. Poi si è rivelato un errore, perché hanno sbriciolato il gruppo e non c’erano altri corridori per rientrare sui tre in testa.
ROGLIC CONTRO UNA INEOS FORMIDABILE
Io mi aspetto che Roglic proverà ad attaccare quando avrà l’opportunità, magari sfruttando anche gli abbuoni. La Ineos ha il vantaggio di avere Thomas e Geoghegan che possono attaccare a turno, un po’ come fecero i Jumbo contro Pogacar al Tour de France 2022. Ho il sospetto che questo Giro si deciderà nella cronoscalata del Monte Lussari.
IN GRUPPO MANCANO SQUADRE E UOMINI PER ANDARE A CHIUDERE SULLE FUGHE
Oggi la squadra buona era quella della Movistar, però Gaviria è caduto. Pedersen non aveva uomini a disposizione, altrimenti era l’unico che poteva provare ad andare a riprendere i fuggitivi. I primi tre comunque sono andati fortissimo.
DOMANI LA CAMAIORE-TORTONA
Domani penso sia una volata sicura, perché non credo che la squadra di Pedersen perda pezzi, quindi sarà la Trek-Segafredo a tenere chiusa la corsa. Milan ad esempio non ha gli uomini per farlo. Oggi l’italiano è partito veramente troppo lungo nella volata per il 4° posto, è stato costretto a lanciare lo sprint ai 400 metri. Per me non è stanco, l’ho visto pimpante quando ha attaccato insieme a Caruso e Pasqualon. Potrebbe entrare in fuga più avanti in tappe difficili per andare a raccogliere dei punti ai traguardi volanti.
I GIOVANI ITALIANI DEL FUTURO: OGGI PARLIAMO DI EDOARDO ZAMBANINI
Zambanini è un corridore che in salita va forte, è in una squadra dove deve lavorare per i capitani. Può essere una valida spalla sulle Alpi per Caruso, un gregario di lusso, ma potrebbe avere anche il suo momento di gloria.