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Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Evenepoel: che senso ha lasciare la maglia? Albanese bel corridore”

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Riccardo Magrini

UNA TAPPA MOVIMENTATA

È stata una bellissima tappa. La fuga è venuta via di forza. Speravo in Albanese, che non è andato in fuga per mettersi in mostra, ma perché aveva una bella gamba.

L’ERRORE TATTICO DELLA INEOS-GRENADIERS

La Ineos ha un po’ dormito nel finale: se si fossero dati da fare un po’ prima, la maglia rosa l’avrebbero lasciata ad Evenepoel, rovinando tutti i piani della Quick Step. La squadra del belga ha tirato molto per tenere a bada la fuga. Remco voleva perdere la maglia, senza però lasciare troppo distacco. Quando la fuga ha raggiunto quasi 6 minuti di vantaggio, ha capito che era troppo ed ha messo la squadra al lavoro. La Ineos si è mossa in ritardo: avevano De Plus, Sivakov, Geoghegan Hart, Thomas e Arensman. Potevano rovinargli i piani.

LA SQUADRA PUÒ DIVENTARE UN PROBLEMA PER EVENEPOEL

Sicuramente Evenepoel non ha la squadra al livello della Ineos, che ad un certo punto gli ha fatto anche un favore, perché era rimasto senza gregari, quindi si è potuto mettere alla loro ruota. Il belga sta bene, si vede che pedala in scioltezza. La selezione oggi è venuta naturale. Però ha ceduto la maglia rosa per 28 secondi che non sono niente, questo fa capire come alla Ineos bastasse muoversi un po’ prima.

LA RIVELAZIONE LEKNESSUND

Leknessund è un corridore forte, aveva vinto l’Artic Race nel 2022, da dilettante andava forte, si aggiudicò Giro del Friuli e Corsa della Pace. Si tratta di un corridore giovane, da scoprire, non credo vada fortissimo in salita. La maglia rosa dovrebbe tenerla fino a Napoli, per poi perderla sul Gran Sasso d’Italia.

LA SCELTA DI EVENEPOEL NON CONVINCE

Secondo me se hai la maglia rosa, che senso ha lasciarla? Non ho visto una grande mossa tattica, perché alla fine poi la squadra di Evenepoel ha lavorato lo stesso. Alla fine a che è servito? Io non avrei dichiarato in anticipo di voler perdere la maglia rosa. Cosa ha rimediato? Alla fine è venuta fuori una tappa dura, che ti rimane nelle gambe, con la fuga che ci ha impiegato 80 km per andare via. Poi perdi la maglia rosa per che cosa? Per due giorni e poi riprenderla a Campo Imperatore? Proprio non ho capito questa scelta.

VINCENZO ALBANESE PRONTO PER IL WORLD TOUR?

Albanese ha delle qualità, ha fatto due bei piazzamenti. Penso che prima o poi vincerà una tappa, sicuramente è pronto per una World Tour. È un corridore che può essere vincente, perché è veloce. Potrebbe regalarci qualche soddisfazione. Il suo problema era il peso, adesso lo hanno messo a ‘stecchetto’. Certamente un buon corridore.

COME INTERPRETARE IL PIAZZAMENTO DI DAMIANO CARUSO

Davvero molto bene l’ottavo posto di Caruso. È in crescita, sono contento. In proiezione Gran Sasso mi fa ben sperare. Lui con il maltempo va bene.

TANTA PIOGGIA IN ARRIVO

Se dovesse piovere in Costiera Amalfitana o a Napoli, lì le strade sono vetro. Come tocchi un freno, se non sei bravo, rischi tanto.

LA TAPPA DI DOMANI: ATRIPALDA-SALERNO

Domani per me arrivano in volata, però bisogna capire come faranno la prima parte. Non credo che andranno forte come oggi, perché non so quanti potranno ripetere certe ‘menate’. Potrebbero attaccare quelli della EF, che oggi sono rimasti un po’ a bocca asciutta, con Healy che ci ha provato a più riprese, senza riuscire ad entrare nella fuga giusta. Sarà una tappa un po’ strana, perché è dura all’inizio, ma nel finale è tutta piatta. Oggi mi è piaciuto Ackermann, ha tenuto tanto sulle salite all’inizio, per domani lo darei come favorito. Per me sarà una volata, magari non a ranghi compatti. 
Per Jonathan Milan bisogna vedere. Ieri non fa testo, perché aveva vinto e quando vinci al Giro sei un po’ scarico il giorno dopo. Oggi l’ho visto un po’ meglio, però la vedo dura. Se fanno l’andatura alta in avvio, i velocisti puri come Milan, Gaviria e Bonifazio li staccano. Rimangono quelli resistenti come Groves, Matthews e Pedersen.

I GIOVANI ITALIANI DEL FUTURO: OGGI PARLIAMO DI DARIO IGOR BELLETTA

Belletta è un bel corridore. Sicuramente è da apprezzare per il percorso che ha intrapreso. Sicuramente è da scoprire, è giusto andare all’estero come sta facendo. Lo aspettiamo quando farà delle corse più qualitative. Sta facendo un percorso sicuramente valido, è veloce e farà comodo anche alla Nazionale su pista di Marco Villa.

TUTTE LE PUNTATE PRECEDENTI DELLA ‘FAGIANATA’

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