Seguici su

Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Roglic secondo me ha un problema. Caruso deve anticipare”

Pubblicato

il

Riccardo Magrini

UNA VOLATA ITALIANA

Milan ha fatto una volata assurda, era quindicesimo, non so come ha fatto. Il suo problema è che non ha gregari, oggi poi Pasqualon non l’ha supportato come avrebbe dovuto, secondo me ha fatto lo sprint per conto suo, infatti si è piazzato settimo.  Matthews invece è stato scortato bene dai compagni sino all’arrivo. Per Milan è un peccato, perché le potenzialità le ha: adesso potrebbe aver già vinto tre tappe se solo fosse partito da posizioni più favorevoli. Comunque è stata una bella volata, ha vinto Dainese che finora era stato sacrificato per Mayrhofer. Sono stati bravi entrambi.

DAINESE SACRIFICATO, MA ALLA PRIMA OCCASIONE HA VINTO

Se sei in una squadra straniera, purtroppo può succedere. Faccio i complimenti a Dainese, è un ragazzo molto modesto: è arrivato il suo momento e non ha sbagliato. Però nei giorni scorsi non è stato mai polemico, non ha dato segnali di insofferenza. È in una squadra che ha delle regole, lui rispetta i compiti che gli assegnano, oggi si arrivava nella sua Regione e ha colto la palla balzo.

MILAN NON SI PONE LIMITI

Matthews voleva andare in fuga, Milan l’ha marcato ad inizio tappa e l’ha fatto desistere. Ha una personalità spiccata. Purtroppo ha avuto un intoppo all’ultima curva, lì ha dovuto frenare e ha perso posizioni: queste sono le volate. La Bahrain ha anche lavorato per lui oggi, certo non potevano farlo Caruso, Haig e Buitrago che sono in classifica.

ORA DATE UN TRENO A MILAN

Secondo me la Bahrain si attrezzerà, perché Milan ha dimostrato che c’è. Non doveva neanche farlo il Giro, è arrivato all’ultimo momento. Gli rimane la tappa di Roma come opportunità, ma ormai la maglia ciclamino l’ha blindata.

MILAN E GANNA AVREBBERO FATTO COMODO A BENNATI AL MONDIALE, MA DOVRANNO FARE LA PISTA

È una questione di calendario, non ci puoi far niente. Non puoi di certo sacrificare due dei nostri migliori elementi e toglierli al quartetto che si gioca la qualificazione olimpica. A proposito, oggi Consonni è arrivato 5°: un altro campione olimpico.

MILAN PUÒ PENSARE UN GIORNO DI VINCERE UN MONDIALE IN LINEA?

Bisogna vedere se troverà un Mondiale adatto a lui, non deve esserci un percorso con troppe salite dure. Però per come sta affrontando il Giro e la brillantezza che ha in questa terza settimana, può fare grandi cose anche nelle corse in linea. Non avevo mai visto rimonte come le sue in volata e comunque oggi ha perso di un tubolare. Sicuramente in questo Giro abbiamo trovato un corridore vero, che può essere protagonista anche nelle Classiche.

ORA CHE STA DIVENTANDO UNO SPRINTER, MILAN PERDERÀ QUALCOSA NELL’INSEGUIMENTO?

Secondo me l’inseguimento ce l’hai di natura, non perdi niente. Di sicuro la pista gli dà un bel supporto per fare le volate, come ad esempio il colpo d’occhio. Per me piano piano inizieranno a fargli fare anche corsa a punti e madison, sono sicuro.

INIZIA IL TRITTICO DECISIVO DEL GIRO D’ITALIA

Domani e dopodomani sono due tappe importantissime, poi ci sarà la cronoscalata sabato: il Giro si decide qua. Il Coi è davvero duro, forse la tappa di domani può fare ancora più selezione che quella con le Tre Cime di Lavaredo. Secondo me Almeida ora è più favorito per quello che ha fatto vedere ieri, ha tanto morale e una squadra forte. In salita secondo me ha un vantaggio rispetto agli altri due rivali.

ROGLIC, C’È QUALCOSA CHE NON VA

Bisognerà vedere se Roglic ieri ha avuto una giornata storta o se è in flessione come di consueto nella terza settimana. Sulla carta sono tutti e tre sullo stesso piano con pendenze sopra la doppia cifra, perché non sono scalatori puri. Però bisogna capire prima di tutto come sta Roglic. A me ieri è sembrato che lo sloveno spingesse più con la gamba destra che con la sinistra: non vorrei che fosse quello il problema e sta risentendo delle cadute precedenti. Proprio all’arrivo mi sembrava che riuscisse a spingere meglio solo con una gamba. Certo lui non te lo dirà mai.

DA CHI ASPETTARSI LA SELEZIONE?

La scrematura penso che la farà ancora la Jumbo-Visma. La Ineos non ha interesse, farà un’andatura regolare. Roglic deve recuperare secondi e proverà a scardinare i rivali. Qualora venga fuori la fuga numerosa, spero che la Bahrain metta dentro Caruso. È molto difficile che accada, più probabile Buitrago.

CARUSO CONTINUERÀ A FATICARE IN SALITA?

Secondo me Caruso si staccherà ancora da Thomas, Roglic e Joao Almeida, con i quali forse rimarrà il solo Dunbar perché lo vedo agevolato dal peso, appena 56 kg. L’irlandese è di sicuro il più scalatore di tutti. Ieri però Thomas e Almeida hanno fatto delle cose fuori dal normale sul Bondone. Caruso non è sui quei livelli, per quello dovrebbe anticipare con una fuga da lontano. Di sicuro non è il Caruso del 2021. Se i primi tre si controllano, Caruso potrebbe anche vincere domani, ma è un sogno, veramente dovrebbe provarci da lontano. Il bis di Almeida comunque è possibile, anche se non me la sento di fare un pronostico.

GLI ITALIANI DEL FUTURO: OGGI PARLIAMO DI ALBERTO BRUTTOMESSO

Bruttomesso ha un cognome simpatico, che mi ha sempre incuriosito. Si è messo in luce da U23, ha 19 anni. È un ragazzo che sembra buono. Va bene in salita, ma è anche molto veloce. Da juniores ha vinto tanto, è un ragazzo molto considerato e di cui mi hanno sempre parlato bene. Secondo me è un buon corridore. Se è andato al Team Friuli è sicuramente un corridore di valore, quella è una bella scuola, Milan ad esempio arriva da lì. Ogni anno nella squadra di Bressan tirano sempre fuori qualcuno, quindi, se si trova lì, è perché ha sicuramente delle qualità; poi al Team Friuli ha modo di fare tante esperienze all’estero, quindi in questo modo matura tanto.

LA ‘FAGIANATA’ DI RICCARDO MAGRINI: LE PUNTATE PRECEDENTI

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità