Lazio-Lecce 2-2, Sarri: “Gara positiva macchiata da due momenti inspiegabili”

E’ un Maurizio Sarri più soddisfatto di quanto non ci si possa aspettare quello che si presenta nel post partita di Lazio-Lecce. Nel pareggio interno contro i giallorossi il tecnico vede più segnali positivi che negativi. A partire dalla prestazione, che a molti può essere non piaciuta ma che a suo dire, invece, non è da buttare vai. Anzi. “Sono soddisfatto di larghi tratti della partita ma ci sono due momenti della gara inspiegabili: la fine del primo tempo, quando abbiamo preso gol perdendo palla su una rimessa laterale a nostro favore, e l’approccio della ripresa, che è stato pessimo. La reazione è stata veemente e tutto sommato positiva. Così come buona parte del primo tempo. Li prendo come segnali positivi, di risveglio”.

Sarri prosegue parlando dei singoli. Due, in particolare, sono in crescita. “Immobile e Milinkovic sono fondamentali per noi – sottolinea l’allenatore biancoceleste -. Oggi hanno giocato discretamente e questo è molto incoraggiante. Non sono preoccupato ma dobbiamo uscire da questo periodo grigio per non rischiare di rovinare quanto di buono fatto finora in stagione”. 

Poi si sofferma su un paio di problemi che la sua Lazio ha da inizio stagione. “Ci mancano scaltrezza e malizia, è un nostro difetto. Sull’aspetto mentale dobbiamo crescere ancora parecchio. Sul secondo gol che abbiamo preso ero arrabbiato in generale, non con Luis Alberto o un singolo in particolare. Mi ero girato verso la panchina un attimo prima dicendo che stavamo aspettando di prendere gol”.

Infine il bicchiere mezzo pieno. “Abbiamo tirato fuori un punto da una partita che sembrava persa. E questo ci deve dare tranquillità e coraggio. Come sta il nostro centrocamp? Bene, ma abbiamo delle caratteristiche che ci fanno soffrire quando non riusciamo a mantenere il possesso della palla. Purtroppo è così. La fase di interdizione non è nelle nostre corde. Vedremo se qualcuno recupererà nei prossimi giorni”.   

Foto: Lapresse