Leao a rischio per il derby di Champions League. Chi può sostituirlo e possibile formazione

Con Rafael Leao in dubbio per il prossimo derby di Champions League contro l’Inter in programma mercoledì 10 maggio alle 21.00, l’allenatore del Milan Stefano Pioli pensa a come poter sostituire il portoghese.

Naturalmente, in casa rossonera la prima opzione è quella di recuperare il proprio numero 17, probabilmente il giocatore maggiormente decisivo e in grado di spostare gli equilibri nella squadra di Pioli.

Anche l’impostazione tattica prediletta dal Milan, quella di creare le condizioni per attaccare in campo grande l’avversario sfruttando gli strappi palla al piede dei propri giocatori (di Theo Hernandez e di Leao in particolare), passa inevitabilmente per il portoghese e le sue qualità.

Per questo non sarà semplice per il tecnico emiliano trovare alternative adeguate, non solo da un punto di vista delle qualità individuali, ma anche delle caratteristiche tecniche.

Posta la quasi certa titolarità di Brahim Diaz (tenuto a riposo per tutto il match contro la Lazio) sull’out destro, Pioli vaglia tutte le opzioni a disposizioni.

La soluzione più semplice potrebbe essere quella di utilizzare Alexis Saelemaekers, subentrato proprio a Leao nel corso dell’ultima uscita di campionato. Si tratterebbe di una scelta maggiormente prudente, ma che non altererebbe troppo gli equilibri della squadra.

Un’alternativa per certi versi simile potrebbe essere rappresentata da Junior Messias, anche se predilige partire da destra, anche se nelle gerarchie dell’allenatore rossonero parte dietro rispetto al belga.

Pioli potrebbe poi pensare di riportare largo a sinistra Ante Rebic, ma il croato non sta vivendo un periodo di forma particolarmente esaltante e non sembra in grado di offrire adeguate garanzie in fase difensiva.

Non è da escludere nemmeno un impiego di Divock Origi che già in passato è stato schierato sulla corsia mancina. Un’ultima ipotesi, ma probabilmente la più remota considerata la stagione negativa che sta vivendo, sarebbe quella di schierare a sorpresa Charles De Ketelaere dal 1′, nonostante non sia un ruolo che sembra particolarmente nelle sue corde.

Foto: LaPresse