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Lecce-Verona 0-1, i Top&flop: Ngonge la decide, Falcone vola. Strefezza e Verdi non si accendono

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Cyril Ngonge contro Gallo

Nel posticipo della domenica tra salentini e scaligeri domina la scena Cyril Ngonge, che entra nella ripresa e dopo 3′ dal suo ingresso in campo realizza la rete che vale i tre punti. Il Lecce resta in partita grazie a Falcone, migliore in campo tra i giallorossi. Bene anche il suo collega Montipò. Male invece i due fantasisti Strefezza e Verdi, gli uomini più attesi della sfida.

LECCE

TOP: Falcone – La sua quadra non brilla, cosa strana quando gioca davanti al pubblico del Via del Mare, ma lui para quel che c’è da parare. E compie pure un mezzo miracolo su Djuric nel primo tempo. Altrimenti la partita si sarebbe messa peggio molto prima per il Lecce. Peccato che alla fine le sue parate non servano a nulla, perché a un quarto d’ora dalla fine Ngonge trova un angolo impossibile su cui nemmeno lui può nulla. Sfortunato.

FLOP: Strefezza – Spiace metterlo tra i bocciati, perché nella buona stagione del Lecce ha giocato un ruolo molto importante. Questa volta, però, il numero 27 stecca e non riesce a incidere. Un brutto colpo per i giallorossi, perché quella con il Verona era una delle partite più importanti della stagione e sarebbe servito il miglior Strefezza per uscire dal campo con i tre punti in tasca. C’è tempo per rifarsi, vedremo se il bomber tascabile ci riuscirà. Sfasato.

VERONA

TOP: Ngonge – All’Olimpico, contro la Lazio, era entrato e aveva sbagliato un gol clamoroso solo davanti a Provedel. Un errore davvero incredibile, soprattutto per un ragazzo con le sue qualità. Qualità che ha messo in mostra oggi, segnando un gol capolavoro con un sinistro chirurgico che si è infilato là dove Falcone non poteva proprio arrivare. E che vale tre punti clamorosamente importanti per il suo Verona, che ora è fuori dalla zona retrocessione.

FLOP: Verdi – Stranamente stonato, soprattutto per la musica alla quale ci aveva abituato nelle ultime giornate. Batte bene i piazzati, come sempre, ma per il resto non si vede quasi mai. Il Verona se ne accorge, così come il suo allenatore. Che al 25′ della ripresa decide di sostituirlo e azzecca la mossa, visto ciò che chi gli subentra decide la contesa. La sua prestazione non rimarrà negli annali ma Verdi, questa sera, tornerà a casa comunque felice. Rimandato.

Foto: Lapresse

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