L’Europa League qualifica alla Champions League: il regolamento per Roma-Siviglia e le conseguenze in Serie A

Fine maggio e inizio giugno, è tempo di finali. Nel giro di 10 giorni verranno assegnate le tre coppe continentali, la prima sarà l’Europa League domani sera, 31 maggio, alla Puskas Arena di Budapest. Tra Roma e Siviglia non ci sarà solo in gioco un prestigioso trofeo continentale, ma anche la possibilità di arrivare in Champions League.

Ormai dall’edizione 2017/2018 il successo nella seconda competizione europea concede a chi si impone di potersi iscrivere alla successiva edizione della Coppa dalle grandi orecchie, indipendentemente dalla posizione in classifica in cui si è arrivati. Una notizia ottima sia per i giallorossi che per gli iberici, oramai fuori dai giochi per il piazzamento in campionato.

La squadra di José Mourinho non può più arrivare al quarto posto dopo il ko con la Fiorentina e la successiva vittoria del Milan contro la Juventus, con i rossoneri che hanno chiuso la lotta per la grande Europa. Rafael Leao e compagni sono ormai certi della partecipazione in Champions League assieme a Napoli (in prima fascia per il successo in campionato), Lazio e Inter. 

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Se la Roma dovesse imporsi domani sera alla Puskas Arena, non ‘scipperebbe’ il posto a nessuna di queste quattro squadre: secondo il regolamento internazionale si possono iscrivere fino a cinque squadre in Champions League, con i giallorossi che dunque si aggiungerebbe alle altre italiane con il lusso di aver vinto per il secondo anno consecutivo un trofeo continentale.

Foto: LaPresse